CONCERTI
3 marzo, ore 21 ·
Aula absidale di Santa Lucia
Amor
di viola
Matthew
Jones
viola
Michael Hampton
pianoforte
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FRANZ SCHUBERT (1797-1828)
Sonata in La minore D. 821 "Arpeggione"
Allegro moderato
Adagio
Allegretto
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- NINO ROTA (1911-1979)
Sonata
Allegretto scorrevole
Andante sostenuto
Allegro scorrevole
- ARTHUR BLISS (1891-1975)
Sonata
in Sol minore op. 65
Moderato
Andante
Furiant (Molto Allegro) - Coda (Andante
maestoso)
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Matthew
Jones è violista, violinista e
compositore. Ha studiato e studia tuttora
con Rivka Golani. Si è distinto in
numerosi concorsi: Royal Overseas League
Competition, Holland-America Music
Competition, Lionel Tertis International
Viola Competition. Ha suonato in molti
paesi (Regno Unito, Italia, Russia,
Svizzera, Germania, Francia, Israele)
come solista, in formazione da camera e,
come prima parte, in orchestre quali la
National Youth Orchestra del Galles e la
Jeunesses Musicales World Orchestra. Si
è esibito come violista in importanti
sale da concerto: per citare solo le
britanniche, Purcell Room, St Martin-in-the-Fields,
St James Church, Piccadilly, the
CBSO Centre in Birmingham. Di recente ha
suonato come solista i concerti per
violino e orchestra di Nielsen e di
Beethoven. Jones ha studiato matematica
nelle università di Warwick e di Bologna.
È insegnante di violino, viola e di
tecnica Alexander nella Bedales School (Hampshire)
e nel Trinity College di Londra. Come
compositore ha scritto un quartetto darchi
e, con la sorella Bethan, un musical, Slingshot!,
rappresentato con grande successo nel
Warwick Arts Centre. Un secondo musical
è in programma per lanno prossimo.
Michael Hampton ha
completato gli studi nel Royal College of
Music nel 1999. Premiato come solista, è
specializzato e ha avuto numerosi
riconoscimenti come pianista
accompagnatore. Ha suonato in Italia,
Belgio, Olanda, Svezia, Hong Kong,
Singapore, Giappone, Nuova Zelanda e
Australia. Da tre anni è insegnante e
pianista in corsi estivi in Belgio,
insieme a Vera Rosza, Sarah Walker e Tom
Krause. Ha suonato nelle maggiori sale da
concerto del Regno Unito: di recente, al
Festival internazionale di Edimburgo (Usher
Hall), alla BBC, e nel Queen Elizabeth
Hall, dove con Roger Vignoles ha eseguito
i Liebeslieder di Brahms.
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Amor di viola
La Sonata detta
"Arpeggione" di Franz Schubert
risale al 1824. È un periodo intenso e
prolifico per il compositore viennese, ad
onta delle terribili vicende biografiche:
lanno precedente Schubert ha saputo
di aver contratto la sifilide, malattia
allepoca incurabile e che portava
ad una morta lenta e dolorosa. La
reazione del compositore è straordinaria:
compone una lunga serie di capolavori nei
pochi anni che lo separano dalla morte,
avvenuta nel 1828. La Sonata è un pezzo
doccasione, scritta per uno
strumento peculiare, larpeggione
appunto, un ibrido tra la chitarra (di
cui conserva il numero delle corde, sei,
laccordatura e la forma) e il
violoncello (a somiglianza del quale si
suona con larco e si tiene tra le
gambe), detto perciò anche chitarra-violoncello
o chitarra ad arco, o anche chitarra damore,
con evidente allusione alla viola damore.
Ideato da Vincenz Schuster e costruito
dal liutaio viennese Johann Georg
Staufer, nel 1824 larpeggione è
una novità e una curiosità.
Caratteristica principale del novello
strumento è la cantabilità, grazie ad
un timbro dolce ed espressivo, che
Schubert esalta nella Sonata, soffusa dintima
malinconia. La Sonata viene probabilmente
commissionata dallo stesso Schuster, che
la esegue sul finire del 1824, e rimane
inedita fino al 1871, quando viene data
alle stampe con annesse trascrizioni per
violoncello e per violino; ma viene
spesso eseguita, come nel nostro
concerto, anche dalla viola. Tali
trascrizioni si spiegano con la rapida
obsolescenza dellarpeggione che, a
causa di alcuni problemi tecnici
strutturali e anche dellelevata
abilità virtuosistica richiesta allesecutore,
non si radicò mai nelluso: negli
anni 1830 lo strumento è già
dimenticato, e la Sonata di Schubert
rimane lunica opera notevole
scritta per esso.
Arthur
Bliss nasce a Londra nel 1891. Studia
contrappunto e direzione dorchestra,
fino allo scoppio della guerra, che lo
vede coinvolto in prima linea. Il
catalogo di Bliss è molto vasto. Sebbene
comprenda composizioni di valore, lautore
è tuttora poco eseguito. Nella
produzione giovanile si colgono elementi
che lo accomunano alle correnti più
avanzate della cultura musicale europea,
soprattutto Stravinskij e "Les Six".
Nel 1933 compone per il virtuoso
britannico Lionel Tertis la Sonata per
viola, che per Bliss è "il più
romantico degli strumenti, un autentico
Byron in orchestra". Nella sua
autobiografia, Bliss dirà che Tertis, più
che un consulente per la parte
violistica, è stato quasi un coautore.
Il progetto iniziale si espande e Bliss,
a composizione conclusa, dirà che la
Sonata si è tramutata quasi in un
concerto per viola. La prima esecuzione,
in forma privata, ha luogo nella casa di
Bliss ad opera di Tertis e del pianista
Solomon, e con un voltapagine deccezione,
il compositore William Walton.
Nino Rota,
figlio di musicisti, enfant prodige,
comincia a comporre a otto anni. La sua
notorietà internazionale si deve alle
musiche per film, per Federico Fellini in
particolare, nelle quali emergono grande
duttilità, molta verve e molto
spirito. Per Rota, musica da film e
musica darte hanno pari dignità.
Rota è attivo per tutta la vita anche
sul versante della musica darte tout
court, dove è considerato un "inattuale":
il suo linguaggio è volutamente e
spiritosamente "ottocentesco",
del tutto refrattario alle rivoluzioni
musicali del secolo XX. Nella poetica di
Rota, la musica deve essere una forma darte
spontanea e immediata, di facile presa
sullascoltatore. Tali
caratteristiche si colgono anche nella
Sonata per viola e pianoforte.
Simona Ghizzoni
e Jose Antonio López Segura
studenti DAMS
coordinamento e redazione:
Saverio Lamacchia
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