Nelle analisi di economisti, storici e socio-antropologi, il mondo attuale risulta caratterizzato da imponenti fenomeni di globalizzazione dell'economia, da società multietniche e multiculturali, da una sempre più estesa comunicazione mediatizzata. La produzione e il consumo della musica sono stati profondamente investiti da queste trasformazioni. L'esplosione dei generi, il panorama multiculturale offerto dalle musiche urbane ed etniche, la prospettiva del rapporto interculturale, le diverse condizioni d'ascolto stimolate dalle attuali tecnologie di diffusione, lo strapotere delle multinazionali, le inquietanti censure nei confronti della creazione contemporanea d'arte determinano uno scenario multiforme e problematico della musica d'oggi. In esso convivono nuove opportunità e alienante sfruttamento commerciale, ricerca e banalità.
     La musica presenta dunque, in termini esemplari, le tipiche contraddizioni dei processi di globalizzazione in atto. La giornata di studio intende riflettere criticamente sui fenomeni in questione coinvolgendo, su un tema così ampio e complesso, differenti ambiti disciplinari: la storia (Marcello Flores), la pedagogia (Roberto Maragliano), l'antropologia (Setrag Manoukian), la musicologia (Gianmario Borio, Iain Chambers, Jean-Jacques Nattiez), l'etnomusicologia (Serena Facci, Nico Staiti), la composizione musicale (Giacomo Manzoni).

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Programma

ore 10

RAFFAELE POZZI (Università di Roma Tre)
La musica nel mondo globale: alcune riflessioni introduttive

MARCELLO FLORES (Università di Siena)
Originalità e caratteri della "seconda" globalizzazione

JEAN-JACQUES NATTIEZ (Université de Montréal)
La mondialisation comme chance de la musicologie

ROBERTO MARAGLIANO (Università di Roma Tre)
Il suono come paradigma

GIACOMO MANZONI (Scuola di Musica di Fiesole)
"No logo": il punto di vista del compositore



ore 15

GIANMARIO BORIO (Università di Pavia-Cremona)
Fine dell'esotismo, ovvero l'irruzione dell'Altro nella cultura musicale europea

NICO STAITI (Università di Bologna)
Un approccio etnomusicologico alla questione dell'interculturalità

IAIN CHAMBERS (Istituto Orientale di Napoli)
Suoni mediterranei: tradizioni locali e transiti postcoloniali

SETRAG MANOUKIAN (Università di Milano-Bicocca)
Musica pop, costruzione del pubblico e potere: note etnografiche dall'Iran

SERENA FACCI (Università di Pavia-Cremona)
Scuola di base e conoscenze musicologiche comuni nell'era della globalizzazione
 

R. PIANO, Progetto per la Potsdamer Platz di Berlino. Cinema Imax.

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