Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
COMUNICATO STAMPA, 4
giugno 2002
presentano le conclusioni del Convegno di studio
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Nei giorni 17, 18, 19 maggio 2002 si è svolto a Bologna un Convegno di Studio sul tema Musica urbana: il problema dellinquinamento musicale organizzato dallAssociazione culturale "Il Saggiatore musicale" e il Dipartimento di Musica e Spettacolo dellAlma Mater Studiorum Università di Bologna - Centro La Soffitta. Il convegno, di carattere interdisciplinare, è stato coordinato da Carla Cuomo e Giuseppina La Face Bianconi ed è stato realizzato con il patrocinio di: World Forum for Acoustic Ecology; Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura; Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura; Comune di Bologna - Assessorato alla Sanità e Ambiente; Comune di S. Lazzaro di Savena - Assessorato alla Cultura e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Nel corso delle tre giornate di studio si sono avvicendati musicologi, giuristi, economisti, medici, ingegneri, esperti di comunicazione, esponenti del mondo della politica, della pubblica amministrazione e delle associazioni ambientaliste, che hanno analizzato il problema dell'inquinamento acustico da musica sotto vari profili. Si è parlato di tutela preventiva, dei danni uditivi ed extrauditivi da trauma acustico, degli strumenti giuridici atti a preservare lambiente acustico urbano e la salute dei cittadini, del grado di "vivibilità acustica" delle nostre città, delle implicazioni psicologiche, sociali ed economiche di un fenomeno sempre più massiccio e troppo spesso sottovalutato. Numerosi gli interventi nei quali si è manifestata l'esigenza di formulare concrete proposte di disciplina circa la presenza e luso della musica negli ambienti urbani, nel tentativo di correggere le tante forme di ascolto coatto con cui si convive quotidianamente. Particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla realtà giovanile, ponendo laccento sulla necessità di elaborare strumenti pedagogici capaci di affrontare il problema sin dalletà scolare: i danni uditivi, psicologici e relazionali che sempre più frequentemente si evidenziano nei giovani che fruiscono musica a volumi elevatissimi, impongono a chi si occupa di educazione musicale di guidare i ragazzi ad un ascolto consapevole, alla conoscenza dei linguaggi musicali come di quelli del silenzio. Dai lavori di questo Convegno di Studio, è emersa con urgenza la necessità di intraprendere un percorso di sensibilizzazione di massa in materia di inquinamento acustico e di affrontare a più livelli, da quello didattico a quello mass mediatico, un problema dai contorni spesso allarmanti. Limpegno di una disciplina come la Musicologia - che da anni si è preoccupata di definire e riflettere su concetti come quello di paesaggio sonoro, di identità acustica delluomo, di ecologia acustica sembra oggi definirsi anche come azione di coordinamento tra gli studiosi delle diverse discipline coinvolte nel problema dellinquinamento acustico e come azione di raccordo di questi ultimi con quegli Enti, Istituzioni e Associazioni ambientaliste, sensibili al problema. La pubblicazione degli Atti del convegno è prevista per la primavera 2003. Si possono richiedere maggiori informazioni e/o prenotare una copia degli Atti, ai recapiti sotto indicati.
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