Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
COMUNICATO STAMPA, 17
maggio 2002
presentano il Convegno di studio
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LAssociazione culturale "Il Saggiatore musicale" e il Dipartimento di Musica e Spettacolo dellAlma Mater Studiorum Università di Bologna, nellambito delle attività 2002 del Centro La Soffitta, organizzano un Convegno di Studio sul tema Musica urbana: il problema dellinquinamento musicale, che si svolge a Bologna nei giorni 17, 18 e 19 maggio 2002. Si tratta di un convegno interdisciplinare, coordinato da Carla Cuomo e Giuseppina La Face Bianconi, realizzato con il patrocinio di: World Forum for Acoustic Ecology; Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura; Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura; Comune di Bologna - Assessorato alla Sanità e Ambiente; Comune di S. Lazzaro di Savena - Assessorato alla Cultura e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Perché questo convegno? Si osserva nella società odierna la diffusa presenza della musica nellambiente urbano, in luoghi pubblici, bar, ristoranti, ipermercati, mezzi di trasporto, locali d'intrattenimento al chiuso e all'aperto, dappertutto. Di pari passo, si assiste ad un radicale cambiamento dei modi di produzione, riproduzione e fruizione sonora. Questo mutamento trasforma il concetto stesso di musica, che nella realtà urbana è ormai un distillato di tante sonorità diverse, costruite in funzione di un consumo, alla stregua di altri prodotti commerciali. Linvadenza di queste sonorità in qualsiasi contesto si configura come vero e proprio inquinamento acustico da musica. Contro laggressione sonora, lindividuo è inerme: le orecchie non hanno palpebre. Laspetto quantitativo di questo fenomeno riguarda labbondanza di musica diffusa negli spazi urbani, ed il culto dellamplificazione che ad essa si accompagna. Laggressione sonora può determinare nel cittadino una sfiducia nei confronti della Pubblica Amministrazione cui compete la tutela sia della quiete pubblica sia del diritto alla salute sancito dallart.32 della Costituzione. A volume alto o basso, una musica non gradita in quanto non richiesta, soprattutto quandè reiterata ed ossessiva, può "inquinare" negli stessi termini in cui linquinamento acustico è definito dalla Legge quadro n. 447/1995: può cioè rappresentare un "pericolo per la salute umana", poiché interferisce "con le legittime fruizioni degli ambienti". Laspetto qualitativo incide sulle abitudini dascolto delluomo, alterandole; linvadenza della musica diffusa nellambiente vanifica il silenzio, momento del riposo, della riflessione, diritto soggettivo inalienabile, ma anche habitat propizio alla buona musica, allascolto attento. Nel convegno, il problema dellinquinamento musicale sarà trattato nel quadro più ampio delle relazioni tra uomo e ambiente sonoro, sia nel senso della salute delluomo e della salubrità dellambiente, sia sotto laspetto del valore che lambiente sonoro riveste quale bene comune, parte integrante dellecosistema, bisognoso di tutela. A partire da venerdì 17 maggio e fino a domenica 19 maggio 2002, in palazzo Marescotti, sede del Dipartimento di Musica e Spettacolo dellUniversità di Bologna (via Barberia 4) si avvicenderanno musicologi, giuristi, economisti, medici, ingegneri, esperti di comunicazione, esponenti del mondo della politica, della pubblica amministrazione e delle associazioni ambientaliste, allo scopo di analizzare il fenomeno dellinquinamento acustico e stimolare una riflessione orientata verso concrete proposte di disciplina delluso della musica negli ambienti urbani. I temi trattati spaziano dalle implicazioni giuridiche dellinquinamento musicale allanatomia dellapparato uditivo e ai danni da trauma acustico uditivi ed extrauditivi; dalla tutela del paesaggio sonoro allascolto coatto, ai linguaggi del silenzio; dagli strumenti di tutela preventiva contro linquinamento musicale agli effetti sociali della musica; dalle implicazioni pedagogiche del paesaggio acustico alla vivibilità delle città. Il convegno si svolge ad ingresso libero ed è aperto a tutti. Venerdì 17 maggio alle
ore 9.30, introdurranno i lavori del convegno: Nellambito dei 31 relatori, tra gli altri interverranno: per la musicologia Michael Bull (University of Sussex, Brighton), Carla Cuomo (Università di Bologna), Giuseppina La Face Bianconi (Università di Bologna), Gioacchino Lanza Tomasi (Università di Palermo), Albert Mayr (Forum für Klanglandschaft, Basilea), Giorgio Pestelli (Università di Torino); per diritto ed economia Marcella Gola (Università di Bologna), Guido Candela (Università di Bologna); per la medicina Eugenio Borgna (Ospedale Maggiore di Novara), Giovanni Mazzotti (Università di Bologna), per le scenze della comunicazione Pina Lalli (Università di Bologna); per le scienze della formazione Franco Frabboni (Università di Bologna); per lingegneria e lacustica, Alessandro Cocchi (Università di Bologna), Mario Mattia (Ass.ne italiana per la ricerca sulla sordità, Roma). Il comitato scientifico del convegno è composto dai docenti: Alessandro Cocchi, Gianluca Gardini, Marcella Gola, Giuseppina La Face Bianconi, Francesco Antonio Manzoli, Gian Paolo Salvioli, Lamberto Trezzini.
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