Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna LA SOFFITTA - Centro di Promozione Teatrale

la soffitta
Centro di promozione teatrale

STAGIONE 2001 - le linee della scena
teatro

 

per il trentesimo anniversario dams

2 marzo 2001

ESPERIENZE DI
NUOVA DRAMMATURGIA

convegno

PROGRAMMA

ore 11-13.30:
 
coordina Cristina Valenti (ricercatrice, responsabile organizzazione e progetti, Centro La Soffitta)
introduzione di Claudio Meldolesi (docente di Drammaturgia, Dipartimento di Musica e Spettacolo)
 
relazioni e interventi:
Enrico Ianniello, Tony Laudadio (attori e autori, Onorevole Teatro casertano)
Enzo Alaimo (attore e autore)
Pierangela Allegro, Michele Sambin (attori, autore e registi, Tam Teatromusica)
Marco Martinelli (drammaturgo e regista, Teatro delle Albe)
Giancarlo Biffi (Cada Die Teatro)
Mauro Maggioni (autore e regista)
 
ore 15-17:
 
coordina Claudio Meldolesi
 
relazioni e interventi:
Gerardo Guccini (docente di Storia dello Spettacolo, Dipartimento di Musica e Spettacolo)
Andrea Porcheddu (critico teatrale)
Eugenia Casini Ropa (docente di Storia della Danza e del Mimo, Dipartimento di Musica e Spettacolo)
Massimo Marino (critico teatrale e drammaturgo)
 
ore 17.15-18.30:
 
discussione
conduce Cristina Valenti
 
sono stati invitati a intervenire:
Andrea Adriatico (regista, Teatri di Vita), Alessandro Berti (regista e drammaturgo, L’Impasto), Fabio Bruschi (Riccione Teatro), Anna De Manincor e Anna Rispoli (attrici e registe, Zimmer Frei), Donatella Diamanti (drammaturga, Sipario Fondazione Toscana), Gianluigi Gherzi (regista e drammaturgo), Luigi Gozzi (drammaturgo, Teatro delle Moline), Fulvio Ianneo (regista e drammaturgo, Teatro Reon), Massimo Munaro (regista e drammaturgo, Teatro del Lemming), Barbara Nativi (drammaturga, La Limonaia), Nicola Viesti (critico teatrale, Corriere del Mezzogiorno).
 

Il convegno si propone di mettere a confronto le esperienze di alcuni degli artisti presenti nella stagione di teatro della Soffitta, che trova quest’anno una sorta di filo conduttore sotteso nelle tematiche legate alla nuova drammaturgia.

La giornata, curata da Cristina Valenti (Dipartimento di Musica e Spettacolo - Centro La Soffitta), sarà introdotta da Claudio Meldolesi, docente di drammaturgia presso il Dams di Bologna, studioso e testimone partecipe delle innovazioni teatrali degli ultimi decenni, che hanno trovato un importante momento di rigenerazione nella scrittura a contatto con la scena, e in particolare nelle esperienze drammaturgiche che si sono formate e radicate nelle compagnie.

Fra gli artisti ospiti, Marco Martinelli è forse il più autore, quello che ha saputo costruire una personale scrittura inventando personaggi a partire dalle diverse lingue degli attori e dagli incontri con alcuni "antenati" di elezione. Accanto a lui, le esperienze pressoché coetanee delle drammaturgie nate all’interno dei gruppi e delle loro linee di ricerca: il Tam Teatromusica, con la sua pratica di integrazione e sinergia fra i diversi linguaggi artistici, che ha recentemente trovato, forse anche su ispirazione dell’esperienza di teatro in carcere, un nuovo livello di comunicazione "popolare" della narrazione teatrale; e il Cada Die Teatro, col suo teatro di racconto e testimonianza e con una ricerca sulla lingua sarda che attinge a radici non addomesticate per parlare al presente. In particolare dal Sud giungono le esperienze di nuove scritture per la scena: drammaturgie che uniscono all’energia di varie radici e risorse l’immediatezza di nuovi radicamenti, con temi e narrazioni socialmente contestualizzati. Nascono così i racconti di vite difficili di Mauro Maggioni, l’incontro con Céline di Tony Laudadio e Enrico Ianniello, e infine la ricerca rigorosa ed estrema sul dialetto, sulla drammaturgia e sul mito di Enzo Alaimo.

La seconda parte della giornata prevede una serie di riflessioni affidate a studiosi e critici. Gerardo Guccini, storico del teatro, avanzerà un’ipotesi di interrelazione fra scrittura, modi compositivi e pensiero estetico; Andrea Porcheddu, critico teatrale particolarmente attento al sud del nuovo teatro, si occuperà del più recente panorama drammaturgico del meridione a partire dall’attualità dei temi legati al sociale; Eugenia Casini Ropa parlerà di come negli ultimi anni la danza contemporanea, prevalentemente non narrativa, sia stata provocatoriamente stimolata a misurarsi col concetto di "drammaturgia". Massimo Marino, critico e organizzatore teatrale con particolari competenze legate alla scrittura per il teatro, rifletterà sulle diverse drammaturgie del nuovo teatro.

Completerà la giornata un momento di dibattito con altri interventi di artisti e intellettuali.

Cristina Valenti


ritorno alla pagina precedente

Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna