Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
Va, cògli la stella che fila
ingresso gratuito
PROGRAMMA
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Va, cògli la stella che fila
Per i songs contenuti nel First Booke of Songes or Ayres (1597) John Dowland adotta in prevalenza strutture semplici, basate sullapplicazione dello stesso materiale musicale ad ogni strofa del testo, mentre a partire dal Second Booke (1600) inizia ad elaborare strutture più complesse e raffinate, in cui si delinea con maggior chiarezza la funzione espressiva della linea del canto. Limportanza di questo repertorio è testimoniata dalle numerose ristampe del First Booke, che sin dal suo apparire lanciò in Inghilterra una vera e propria "moda" compositiva.
Nel 1969 John Gladwin e Terry Wincott formano il duo "Amazing Blondel"; ispirandosi alla musica del periodo elisabettiano realizzano Evensong (1970), lalbum di cui fa parte Pavan. Negli stessi anni, leclettico chitarrista inglese John Renbourn compie unoperazione analoga, inserendo la propria Go and catch a falling star, su testo di John Donne (1572 - 1631), negli album John Renbourn (1965) e There You Go, realizzato nello stesso anno con la cantante americana Dorris Henderson.
Music for a while di Purcell è unaria che in origine apparteneva alle musiche di scena composte intorno al 1692 per la tragedia dipus di John Dryden e Nathaniel Lee (1678). Apparsa postuma nel secondo libro dellOrpheus Britannicus, raccolta pubblicata da Henry Playford nel 1702, laria è un monologo dellindovino Tirèsia che evoca lo spettro di Làio, il mitico re di Tebe ucciso dal figlio Edipo.
When the twain meet, del chitarrista e compositore John W. Duarte, si basa su testi tratti dal Third and Fourth Booke of Ayres del poeta e compositore Thomas Campion (1567 - 1620). Di questopera esistono due versioni: una per liuto e voce del 1977 e unaltra per chitarra e voce del 1992, entrambe inedite.
Dedicata al chitarrista e liutista contemporaneo Vincenzo Saldarelli, la Fantasia (1978) di Aldo Clementi è una libera rielaborazione di alcuni frammenti tratti dalle intavolature di liuto di Michelangelo Galilei. Nelle opere degli anni 70, infatti, Clementi ricorreva spesso a procedimenti compositivi e materiali musicali di autori del passato.
Grazie alle straordinarie doti vocali, nei suoi recitals Cathy Berberian spesso accostava, con ricercata originalità, i generi classici a quelli leggeri. Interprete raffinata ed eclettica, la Berberian ha anche composto un brano quale Stripsody (1966), vera e propria sonorizzazione di una "striscia" di fumetto in cui trovano spazio sperimentazioni vocali di grande suggestione.
Con i testi delle sue canzoni, Bob Dylan si è imposto sulla scena musicale degli anni 60 quale autentico interprete di quel clima di rinnovamento sociale e culturale che ha visto protagonisti i movimenti di protesta giovanile. Nel 1966, dopo un grave incidente, Dylan fatica a ritrovare la propria ispirazione e alterna linteresse per le tematiche sociali a continui ripensamenti religiosi e ad incursioni in altri ambiti espressivi. La suite da Pat Garrett & Billy the Kid (1973) è tratta dalla colonna sonora dellomonimo film western di Sam Peckinpah, nel quale recita lo stesso Dylan.