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- CONTRAEREA
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- vincitore premio scenario 1999/2000
come miglior progetto
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- di e con Patrizio
Dall’Argine
- aiuto alla regia, luci e suono Mirto
Baliani
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- progetto
- Mi ricordo che una volta guardavo molto il cielo;
- la prima alba viola al Pistoia Blues mi aveva sconcertato
al punto che un mio amico, che adesso lavora nel settore
profumi, mi ha mollato al parchetto ed è partito, da
solo.
- A dire il vero mi sono sempre esaltato con poco.
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- La pendola batte in ritardo su se stessa
- Quand’ero piccolo, il cielo credevo fosse una
collana; il senso di alto, di vuoto e curvo me lo davano
le cose lucide; nei pomeriggi d’estate, quando tutto
si accartoccia su se stesso, gli uomini, le pagine e gli
avanzi nel piatto, io andavo in una stalla, e lì stavo
Bene.
- Lo scroscio del piscio, il tonfo delle bide, il ruminare
scroccante e poi gli occhi, neri, che ti guardano; ma
neri… a un certo punto è entrata una rondine, ha
fatto due, tre otto, è uscita, l’ho seguita, e ho
visto il cielo, nudo.
- Anche dopo, con gli autobus, la pioggia e le
giustificazioni, e quella storia terribile dei buchi
neri, cimiteri di stelle, il cielo continuava a piacermi.
- L’unica cosa che poteva competere con il mio cielo
era quando prendevo la febbre, perché non dovevo più
occuparmi delle faccende del mio io; e quando mi
riprendevo, tutto era più santo, anche le facce degli
amici. Amici. Avere la stessa età vuol dire essere
coetanei nella contemporaneità, quindi stesse reazioni,
stessi entusiasmi stesse rabbie.
- Ma, sarà la storia, sarà lo smog, il fatto gli è che
la mia generazione è rimasta a guardarsi allo specchio,
e allora io ho continuato a guardar su.
- L’Impero colpisce ancora.
- La collana si è rotta un mercoledì mattina, attorno
alle undici; il brandello di filo è caduto di schiena e
si è dimenato come un serpente.
- Lassù, è diventato territorio americano, e non ci vedo
altro che libero mercato, bombardieri, nazionalismi,
propagande e angeli leccaculo.
- "Ci penso io" mi sono detto, "inizio un
presente di contraerea".
- Però a forza di guardar su, quando ho abbassato lo
sguardo, non ho riconosciuto più niente.
- Patrizio Dall’Argine
la
soffitta