STAGIONE 1999

programmi di danza

OSPITI

 

Lea Anderson, "una delle più intriganti e divertenti coreografe controcorrente", come l’ha definita "The Sunday Times", si è formata alla St Martin School of Art e al Laban Centre for Movement and Dance di Londra. Diplomatasi nel 1984, è stata tra i fondatori della compagnia esclusivamente femminile The Cholmondeleys.

Il suo stile coreografico si definisce fin dai primi lavori della compagnia con una serie di brevi pezzi intricati nei dettagli, sottili nello spirito e acuti nell'osservazione.

La sua prima produzione è Flag (1989), in cui alla compagnia femminile si unisce quella speculare maschile The Featherstonehaugs, fondata dalla stessa Anderson nel 1988.

Fino ad oggi la compagnia femminile The Cholmondeleys ha prodotto quattro spettacoli: Flesh and Blood (1989), Cold Sweat (1990), Walky Talky (1992) e Metalcholica (1994). Nell'autunno del 1995 Lea Anderson ha ottenuto il premio Olivier per lo spettacolo Khovanshchina. Nello stesso anno il suo spettacolo all'aperto Car ha girato in Gran Bretagna e in Europa con grande successo.

Moltissimi i riconoscimenti internazionali ricevuti da Lea Anderson per la sua opera con The Cholmondeleys, tra i quali tre Digital Dance Awards consecutivi per la coreografia e un prestigioso premio ai Rencontres Choreographiques Internationales di Bagnolet nel 1990.

Per il gruppo maschile The Featherstonehaughs, di cui è coreografa e direttrice artistica, Lea Anderson ha creato, dopo Flag, sei spettacoli: Featherstonehaughs, The Show (1990), The Featherstonehaughs' Big Feature (1991), The Featherstonehaughs Immaculate Conception (1992), The Bends (lavoro multimediale per la Brixton Academy, 1994), Featherstonehaughs is go Las Vegas (1995). La produzione più recente è The Featherstonehaughs draw on the Sketch Books of Egon Schiele (1998).

Dal 1992 la coreografa ha riunito le sue due compagnie per gli spettacoli Birthday (premio Time Out nel 1992), Precious (1993) e Out on the Windy Beach (1998).

Per la televisione inglese, Lea Anderson ha coreografato gli spettacoli Sardinas (1990) e Cross (1991), entrambi realizzati con le sue due compagnie. Nel 1992 ha curato e presentato una serie di film di danza per Channel 4. Della serie ha fatto parte la sua coreografia Perfect Moment.

Una seconda serie di spettacoli, appositamente coreografati dalla Anderson, è stata trasmessa nel 1994. La serie includeva: Waiting, delle Cholmondeleys; Spectre de la Rose, danzato dai Featherstonehaughs; Joan, assolo coreografato e danzato da Lea Anderson.

Molti i lavori che Lea Anderson ha creato per altre compagnie, in occasione di Festival e manifestazioni internazionali.

Dal 1997 la coreografa è membro del Laban Centre, del London and Chicester Institute of Higher Education e del London Arts Board.

Valerie Preston-Dunlop, danzatrice, coreografa e insegnante, è la più illustre studiosa e ricercatrice labaniana. Allieva di Rudolf Laban negli ultimi anni della sua vita, ne ha tramandato e sviluppato l’eredità teorica e pratica dall’interno del Laban Centre for Movement and Dance di Londra.

La sua opera di insegnamento e di diffusione del pensiero labaniano si è svolta ininterrottamente fino ad oggi attraverso corsi universitari, conferenze, laboratori, organizzazione di mostre, realizzazione di video e di film in tutto il mondo. Ha contribuito alla fondazione di numerose istituzioni per lo studio della danza e del movimento e per la diffusione della Cinetografia, in paesi come Inghilterra, Francia, Germania, Iugoslavia, Svezia, Finlandia.

Numerose e importantissime sono le sue pubblicazioni in materia. Tra di esse ricordiamo almeno: Handbook for Dance in Education (1963; 1980^2a), Point of Departure: The Dancer’s Space (1984), Schrifttanz: A Wiew of German Dance in the Weimar Republic (1990), Rudolf Laban, an introduction to his work and influence (1990) e i recentissimi Looking at Dance (1998), una prospettiva coreologica in coreografia, e Rudolf Laban: An Extraordinary Life (1998), biografia labaniana che ha recentemente ricevuto il premio Dance Perspectives de le Torre Bueno a New York.

 

Analivia Cordeiro, danzatrice, coreografa e architetto. Formata in danza nel metodo Laban da Maria Duschenes, si è perfezionata negli USA con Alvin Nikolais e Merce Cunningham. Pioniera della computer-dance e della videoarte in Brasile (1973), ha creato video e spettacoli multimediali e, più recentemente, il "software" di notazione del movimento Nota-Anna (1998). Ha lavorato come insegnante di danza moderna e di metodo Laban in scuole dell'infanzia, accademie di danza e facoltà universitarie di psicologia e di moda. Ha diretto il gruppo di danze folcloriche "A Hebraica de São Paulo". Dal 1980 dirige la scuola "Danças Analivia".

Le sue opere di videodanza sono state presentate negli anni '70 nelle maggiori manifestazioni internazionali in Europa e nelle due Americhe. Di recente ha partecipato, oltre a molti altri Festival, al "27th annual Dance on Camera Festival" di New York (1998) e, in Italia, al "Coreografo Elettronico" 1999.

The Cholmondeleys

The Featherstonehaughs

Le Cholmondeleys e i Featherstonehaughs sono due delle più importanti compagnie di danza contemporanea che attualmente si esibiscono in Gran Bretagna. Sotto la direzione artistica della coreografa Lea Anderson, entrambe le compagnie presentano un lavoro che diverso, pieno di umorismo e immediatamente riconoscibile.

La compagnia femminile Cholmondeleys (pronunciato Chumlees) è stata formata nel 1984. Mettendo da parte le tecniche convenzionali di danza a favore di osservazioni dettagliate di movimenti e comportamenti quotidiani, il loro lavoro si è definito in uno stile idiosincratico e altamente originale. Mentre il loro pubblico e l'apprezzamento critico crescevano, la compagnia si è sviluppata tanto in stile quanto in statura. Hanno girato ampiamente in Gran Bretagna e all’estero con cinque produzioni indipendenti - FLESH AND BLOOD, COLD SWEAT, WALKY TALKY, METALCHOLICA , CAR - piazzandoli sulle più importanti scene della danza contemporanea in Europa.I Featherstonehaughs (pronunciato Fanshaws) sono stati formati nel 1988 e sono l’unica compagnia di danza interamente maschile in Gran Bretagna. Gruppo eclettico con alle spalle diversi background performativi, i Featherstonehaughs presentano una nuova alternativa alle immagini convenzionali dell’uomo nella danza. Vivace, animata e accessibile, la compagnia esplora all’interno dei propri spettacoli le attitudini e gli stereotipi maschili con umorismo e sensibilità. Hanno girato la Gran Bretagna con sei produzioni - THE SHOW, BIG FEATURE, IMMACULATE CONCEPTION, THE BENDS, THE FEATHERSTONEHAUGHS GO LAS VEGAS, THE FEATHERSTONEHAUGHS DRAW ON THE SKETCH BOOKS OF EGON SCHIELE - e si sono esibiti ampiamente in Europa.

Negli anni, le Cholmondeleys e i Featherstonehaughs si sono esibiti e sono stati in tournée insieme sia in tre produzioni dal vivo - FLAG, BIRTHDAY, PRECIOUS e OUT ON THE WINDY BEACH - che in riprese televisive - SARDINAS (London Weekend Television), CROSS CHANNEL (BBC2), PERFECT MOMENT (Tights, Camera Action! series: Channel 4). Altri lavori televisivi e cinematografici delle Cholmondeleys e dei Featherstonehaughs includono WAITING (Tights, Camera Action! series: Channel 4), SPECTRE DE LA ROSE (Tights, Camera Action! series: Channel 4) e CAR (Arts Council of England).

Silvia Salvagno, laureata al DAMS di Bologna, ha compiuto studi di danza, specializzandosi al Laban Centre of Movement and Dance di Londra. Maestra di danza e coreografa, è tra i fondatori dell'associazione studentesca bolognese Motus, che promuove e organizza il festival cittadino annuale "Danza urbana/Danza e architettura". Recentemente ha curato i movimenti coreografici nella messa in scena di "Enzo Re" di R. Roversi, per la regia di A. Picchi. E' traduttrice e curatrice del testo di Rudolf Laban L'arte del movimento, prima opera labaniana pubblicata in italiano e presentata nel corso di questa manifestazione.

per informazioni: soffitta@muspe.unibo.it tel: 051/2092016 2092018 2092021 fax: 051/2092017

Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo

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