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PIER PAOLO PASOLINI, UN CINEMA IN POESIA
Con la proiezione di Accattone, martedì 15 gennaio, alle ore 20, al Cinema Lumière è cominciata la rassegna Pier Paolo Pasolini, un cinema in poesia promossa dalla Cineteca del Comune di Bologna e dalla Scuola Nazionale di Cinema-Cineteca Nazionale in collaborazione con il corso di Istituzioni di Storia del Cinema del DAMS. L’omaggio della Cineteca a Pasolini comprende due iniziative:
L’eposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 22 febbraio. Le fotografie di Antonio Masotti documentano la performance, Intellettuale, avvenuta il 31 maggio 1975 in occasione dell’inaugurazione della Galleria d’Arte Moderna di Bologna. L’installazione, ad opera di Fabio Mauri, faceva parte delle sue azioni con proiezioni di film su oggetti e corpi. Mauri proiettò sul corpo di Pier Paolo Pasolini il suo film Il Vangelo secondo Matteo. Il 31 maggio Pasolini, tornato nella sua Bologna, partecipa a una performance ideata da Fabio Mauri per la Galleria d’Arte Moderna. Si siede su una sedia e, di fronte a un pubblico allibito, si fa proiettare sul torace, fasciato da una camicia bianca, il proprio Vangelo secondo Matteo. Di questa performance intitolata Intellettuale restano documenti fotografici preziosi. Documenti che raccontano il regista/poeta senza volto, attraversato da un raggio di luce che proietta sul suo petto, all’altezza del cuore, la ribellione solenne del Cristo Irazoqui e la straziata pietà della Vergine Susanna Pasolini. Angelo Novi è stato il fotografo di scena de Il Vangelo secondo Matteo.
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