Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
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Presentazione
dellENCICLOPEDIA DELLA MUSICA EINAUDI
Mettere insieme le novità nel campo degli studi sulla musica e le sperimentazioni nel campo della produzione di musica e di spettacolo può essere un gioco interessante e può riservare sorprese. Scoprire che alcuni studiosi, magari con un po di accademia sotto il naso, e alcuni musicisti e uomini di spettacolo, nutrono in realtà passioni analoghe e coltivano fantasie non troppo dissimili, può costituire una scoperta piacevole: la musica può far ricorso a saperi insospettati e lo studio della musica può riservare piaceri inattesi. È questa la commessa che sta alla base dellincontro qui presentato. LEnciclopedia della Musica Einaudi, una delle "grandi opere" della prestigiosa casa editrice, si presenta un po fuori dagli schemi consueti. Parte anzitutto dal nostro tempo: il primo volume è dedicato al Novecento e del secolo appena passato mette in luce le scoperte che hanno sconvolto il mondo musicale: la tecnologia ha proposto modi inediti di ascoltare, i mass media hanno invaso un campo che una volta era riservato a pochi eletti. Ma lEnciclopedia registra anche altri fatti straordinari. Il terzo volume è dedicato alle "musiche del mondo": oggi viviamo nella globalità e anche la musica è diventata globale. Basta entrare in un negozio di dischi per accorgersene. Il terzo volume è una guida sicura a queste avventure di esplorazione in continenti che allascoltatore medio sono ancora troppo poco noti. Il secondo volume è dedicato invece al "sapere musicale", e anche qui le sorprese non mancano. Fino a qualche tempo fa sembrava che il sapere musicale dovesse consistere poco più che nel solfeggio. Oggi sappiamo che ha a che fare ad esempio con la psicologia delle emozioni, con i meccanismi cognitivi, con la neurologia, con la conoscenza dei fenomeni sociali, con le invenzioni tecnologiche. Frankenstein costruiva mostruose creature a partire da pezzi di cadavere e lautore del disco che qui si presenta, per costruire la sua nuova creatura, non ha scrupolo di strappare brandelli di ogni tipo ai generi musicali del passato e delloggi: una melodia, un ritmo rock, una nenia, un grido, un suono elettrificato, un richiamo erotico e unallusione a internet. Ancora una volta siamo di fronte a mescolanze di esperienze inconsuete che accoppiano linvenzione musicale a quella teatrale, le espressioni dal vivo a quelle registrate, il moderno allantico. partecipano
programma
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