I Lobi e i Birifor sono due etnie del Burkina Faso (Africa occidentale) che si considerano cugine. Le loro culture infatti si assomigliano molto, anche negli strumenti musicali utilizzati e nei repertori. Le differenze di tipo estetico sono minime ma quella fondamentale è una: gli strumenti “parlano” le rispettive lingue. Questa espressione, che essi stessi usano, riflette la funzione essenzialmente sociale dello xilofono a risuonatori multipli. Lo Yèlle è il principale strumento musicale usato da queste due popolazioni in numerosi contesti: il suo timbro profondo risuona nelle feste dei villaggi, nelle cerimonie d’iniziazione e nei funerali. Lo Yèlle svolge alcune funzioni sacre che sono fondamentali in molti rituali per comunicare con l’aldilà, o anche per diffondere segnali nella savana. Più in generale, lo Yèlle è uno dei fondamentali veicoli comunicativi delle società Lobi e Birifor. I canti contadini di lavoro a voce sola dei Lobi mostrano sorprendenti coincidenze con le strutture musicali del blues delle origini.
L’arpa liuto donsongòni appartiene ai villaggi Senoufo, al confine fra Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio. La donsongòni è lo strumento tradizionale dei cacciatori di questa zona; viene usato durante le feste ed i riti propiziatori alla caccia e di ringraziamento dopo le battute.
Da una ricerca di Filippo Colnago