Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Suoni dal Mondo 2000 - SAMULNORI

SAMULNORI

musiche e danze della Corea
compagnia PUNG-MU-AK

Arena del Sole - 6 novembre, ore 21

 

Samulnori (Pungmulnori)

 

  Le prime testimonianze dell’antichissima tradizione musicale coreana si ricavano da alcuni testi cinesi del III° secolo d.C. che descrivono abbastanza dettagliatamente feste rurali coreane in cui tamburi simili a quelli tuttora in uso nel paese, accompagnavano danze rituali e propiziatorie. Venivano eseguite con stupefacente abilità da compagnie di artisti professionisti, girovaghi e itineranti, chiamate Namsadang, che si spostavano di villaggio in villaggio molto apprezzate dalle comunità contadine, altrimenti completamente isolate dal mondo esterno.

Oltre ad allietare con la loro musica e con le loro pantomime mascherate le festività tradizionali, questi artisti avevano la funzione di liberare i villaggi dagli spiriti maligni utilizzando rituali di antica origine sciamanica, pratiche mai completamente estinte in Corea.

Gli artisti, dopo aver annunciato il loro arrivo alla porta del villaggio, si recavano nella piazza centrale dove, per alcune notti, suonavano e danzavano. Poi, dopo aver pregato gli spiriti maligni di lasciare il villaggio e quelli benigni di rimanervi, invitavano tutti ad una festa danzante finale che coinvolgeva tutti gli abitanti del villaggio.

La musica che accompagnava queste bellissime feste viene generalmente chiamata Pungmul e i più importanti strumenti usati sono: il Changoo, (tamburo doppio a clessidra), il Buk (tamburo a due pelli), il Gueng wary (piccolo gong) il Jing (grande gong) e il Piri, strumento a fiato a sette fori dotato di ancia doppia.

 

Programma

Binari – Canto di preghiera (10 minuti). Con questo canto gli artisti si annunciavano all’entrata dei villaggi. Ancora oggi questa preghiera viene fatta ad ogni apertura di spettacolo. Lo sciamano canta la preghiera, che racchiude in sè i molti aspetti delle credenze coreane. Racconta la storia della creazione e chiama i vari spiriti chiedendone la benedizione sugli artisti, sul pubblico e sul luogo dove avviene lo spettacolo.

Hak-Chum – La danza della gru (10 minuti). I 5 musicisti che hanno accompagnato il Binari, cominciano ora una danza, che grazie al vestito bianco ed al largo cappello nero ricorda la danza della gru nelle stagioni dell’amore.

Piri Solo (5 minuti). Questo pezzo musicale rivela la straordinaria versatilità del Piri, lo strumento a fiato più importante della tradizione musicale coreana. I suoni e lo stile in cui il Piri viene suonato ricordano l’uso di alcuni strumenti a fiato occidentali nella musica jazz.

Samdo Pungmul-gut – La tempesta (15 minuti). Questo pezzo che riunisce i quattro strumenti a percussione della Corea, che ha origine dal "PungmulNori", meglio conosciuto come "SamulNori", è di almeno 400 anni fa. I quattro strumenti utilizzati in questo pezzo sono associati ad elementi naturali: Guengwary, un piccolo gong rappresenta il fulmine, Jing, un grande gong rappresenta il vento, Buk, il tamburo rappresenta le nuvole e Chango, il tamburo a forma di clessidra, rappresenta la pioggia. Questi quattro strumenti, secondo la teoria Yin-Yang, formano con il musicista un equilibrio cosmico fondamentale. Il suono del cielo, rappresentato dagli strumenti di metallo (i gong), ed il suono della terra, rappresentato dagli strumenti di pelle (i tamburi), sono tenuti in equilibrio dalle mani dell’uomo (il musicista).

Samdo - soljanggu – La pioggia ed il vento (15 minuti). Anche questo pezzo musicale che vede 5 Chango (tamburi a forma di clessidra), alternarsi in un ritmo frenetico che a volte si rincorre ed a volte diventa tutt’uno, è basato sulla teoria Yin e Yang. Per questo i musicisti in Corea prima di avvicinarsi allo studio degli strumenti musicali, devono capire profondamente la ricca filosofia che è alla base di questi strumenti musicali. Gli strumenti Chango hanno un lato che rappresenta Yin (il principio negativo della natura) e l’altro lato che rappresenta Yang (il principio positivo).

Pansori - L’opera coreana (10 minuti). Pansori è una forma teatrale che implica il racconto di una storia attraverso la recitazione, il canto e la gestualitá. In un certo senso si può comparare all’opera occidentale, con la differenza fondamentale che viene eseguita da una sola persona accompagnata da un tamburo. Mentre il cantante si aiuta spesso con gesti drammatici e passi di danza, utilizzando un grande ventaglio, il percussionista lo incoraggia con esclamazioni di incitamento.

Pangut – Insieme (15 minuti). Gut significa in coreano "vita" ma anche "essere insieme", Pan si riferisce al "cortile o piazza". Pangut è quindi l’essere insieme in un posto, danzare e pregare. In questo pezzo la musica e la danza diventano tutt’uno. Ogni danzatore veste un cappello tradizionale (sangmo) con una lunga striscia di stoffa o un bastoncino flessibile con una rosa di piume, che vengono mossi con virtuosismo in un ritmo frenetico di danza e musica. Secondo la tradizione, lo spettacolo si chiude con gli artisti che invitano il pubblico ad unirsi a loro in una festa finale.


pagina precedente

Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna