Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
ADDIO MIA CONCUBINA
OPERA DI PECHINO
compagnia KUO KUANG
Arena del Sole - 13 e 14 novembre, ore 21
Il teatro
tradizionale cinese conosciuto in occidente con
lappellativo improprio di Opera di Pechino,
ha certamente unorigine molto antica, ma solo
nellVIII secolo, per volontà dellImperatore
Tang Ming Huang, fu creata una vera scuola
dellopera che in seguito si diffuse in varie aree
del paese assumendo sfumature diverse (opera di Pechino,
di Canton, di Sechuan, di Taiwan, di Jangsu etc.),
mantenendo però sempre caratteristiche più o meno
uguali dappertutto.La storia
Gli accadimenti narrati in questa storia hanno luogo 200 anni avanti Cristo.I regni delle dinastie Chu e Han sono in guerra. Legemone Hsiang-Yu del regno di Chu e il re degli Han, Liu-Pang, lottano per la supremazia. Il re degli Han ricorre ad un tranello per sconfiggere Hsiang-Yu. Il generale in capo delle truppe Han ordina ai suoi soldati di intonare dei canti del regno Chu. Sentendo queste arie tristi, i soldati dellaccampamento Chu, presi da nostalgia abbandonano il campo durante la notte. Solamente ottocento tra loro rimangono con Hsiang-Yu. Yu-Chi, lamata concubina di Hsiang-Yu, si dispera realizzando che nonostante tutto il suo amore, non potrà fare nulla per salvarlo. Si preoccupa allora che la sua presenza sia di intralcio nelle scelte strategiche del suo amato. Dopo aver bevuto con lui del vino, aver cantato e danzato per lui, improvvisamente si impossessa della sua spada e si taglia la gola, nella speranza che la sua morte aiuti Hsiang-Yu a dimenticare il passato ed a rompere laccerchiamento delle sue truppe con un ardore nuovo. Distrutto dal dolore, Hsiang-Yu si rifugia sulle rive del fiume Wu. Qui limmagine di tutti i suoi soldati morti, lo rende cosciente che mai più potrà osare presentarsi davanti alle sue truppe e si toglie la vita gettandosi nel fiume. La forza emotiva di questo pezzo è nel forte amore che unisce Hsiang-Yu e Yu-Chi e nel loro tragico destino. Questa storia viene presentata raramente, proprio per la difficoltà del ruolo di Yu-Chi, che richiede non soltanto una tecnica raffinatissima nel canto e nella danza, ma anche una sensibilità emotiva notevole. La danza finale di Yu-Chi è stata creata dal leggendario attore dellOpera di Pechino, Mei Lan-Fang. Fino a qualche anno fa i ruoli femminili dellOpera di Pechino venivano presentati da uomini. Per il ruolo di Yu-Chi era necessario trovare degli uomini che avessero una forte sensibilità femminile. Il film omonimo racconta appunto di due attori specializzati in questo dramma e di come la loro intensità sulla scena, avesse portato ad un innamoramento nella vita reale dellattore che interpretava Yu-Chi per il suo eroe Hsiang-Yu. Questinnamoramento però finisce tragicamente, frustrato dal non interessamento dellaltro attore e dallinvasione Giapponese della Cina.