Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Cimes - Programmi 1999 musica Lomuto

Incontri Seminari Laboratori
edizioni precedenti

MUSICA
1999-2000

Scrittura, improvvisazione, interpretazione
Prassi esecutiva e creatività estemporanea

22 e 23 novembre ore 10.30 - 13

Seminario, condotto da Michele Lomuto, articolato in due incontri: il primo prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti con il proprio strumento musicale, il successivo incontro sarà in forma di conferenza.

CIMES, via Barberia 4
Ingresso libero

Il seminario fa parte del progetto "La musica e i giovani nell'Europa del 2000" promosso dalla SIEM con il contributo del Comitato Bologna 2000

23 novembre ore 21

Michele Lomuto live
Recital per trombone solo

Aula absidale di Santa Lucia, via de' Chiari 23/a
Ingresso libero

Programma

Franco DONATONI
Scaglie (1992)

Patrizio ESPOSITO
Entr'act (1998)

Sylvano BUSSOTTI
Averla e Grifone (1986)

Luciano BERIO
Sequenza V (1966)

Azio CORGHI
Intermedi e Canzoni (1986)

Marcello PANNI
Veni Creator (1968, rev. 76)

Luca FRANCESCONI
Respiro (1987)

 
Franco Donatoni Scaglie
Questo brano è stato commissionato dall'Associazione Gesualdo da Venosa di Montescaglioso, in provincia di Matera. Scaglie è una summa delle estreme possibilità del trombone, e particolarmente di Michele Lomuto a cui l'opera è dedicata.
 
Patrizio Esposito Entr'act
"Questa composizione fa parte di un'opera teatrale dal titolo: MA($)SACRO opera pop dedicata alle vittime di Bill Clinton. E' nata come intermezzo dell'opera stessa e deve a ciò il suo titolo. La struttura della composizione, dai tratti ora molto definiti ora più sfilacciati, è da collegarsi al testo " I Sogni " del poeta Carlo Bordini, che hanno ispirato la musica stessa. Non vi è una particolare ricerca sulle possibilità tecnico/virtuosistiche del trombone ma, utilizzando le svariate possibilità che questo strumento offre, ho cercato di raggiungere un risultato il più possibile espressivo."
(Patrizio Esposito)
 
 
Sylvano Bussotti Averla e Grifone
Averla e Grifone, scritto per Michele Lomuto e a lui dedicato, è uno dei dieci soli che costituiscono il Concerto a L'Aquila. Leggiamo, dalle note di presentazione dell'Autore: "...i brani staccati sono diretti, e dedicati, ciascuno ad un virtuoso dello strumento e caro amico del compositore,[...], per concedersi un lusso. Quello di sapersi abbandonare ai piaceri antichi del suono e voltare tranquillamente le spalle al dissennato contagio tecnologico tanto di moda al giorno d'oggi."
 
 
Luciano Berio Sequenza V
"In Sequenza V per trombone solo fa capolino il ricordo di Grock, l'ultimo grande clown. Grock era il mio vicino di casa a Oneglia: abitava una strana e complicata villa in collina, in una sorta di giardino orientale con piccole pagode, laghetti, ponti, ruscelli e salici piangenti. Sovente con i miei compagni di scuola davo la scalata ai cancelli per rubare arance e mandarini dal suo giardino. Durante la mia infanzia, la vicinanza, l'eccessiva familiarità con il suo nome e l'indifferenza degli adulti mi impedirono di comprendere il suo genio. Solo più tardi - avevo circa 11 anni - ebbi la possibilità di assistere a un suo spettacolo sulla scena del Teatro Cavour di Porto Maurizio, e lo compresi. Durante uno dei suoi numeri, una volta soltanto nel corso della serata, interrompeva improvvisamente i suoi gesti e, fissando il pubblico con uno sguardo disarmante domandava: WARUM (perché). Non sapevo se dovevo ridere o piangere e avevo voglia di tutte e due. Dopo questa esperienza non ho più rubato arance nel suo giardino. Sequenza V è un omaggio a quel "perché", in lingua inglese: why."
(Luciano Berio)
 
 
Azio Corghi Intermedi e Canzoni
"Gli Intermedi e Canzoni fanno parte delle musiche di scena scritte per "La Piovana" del Ruzante. Dalla vitalità sconcia e potente del teatro ruzantiano che sfoga nell'espressione dialettale la sfrenata energia del mondo rurale, ho tentato di sottolineare l'inscindibilità dell'aspetto comico da quello tragico. Nel commento e nella partecipazione della musica all'evento scenico, si susseguono e si confondono il sovrastante vociare della baruffa collettiva e dell'ironia dei servi, l'equivoca canzone amorosa del famiglio e l'agognato momento dell'agnizione fra padre e figlia. Ho pure inserito, fra i materiali sottoposti alle regole del gioco compositivo, incipit melodici popolari di derivazione rinascimentale. Adottando particolari tecniche di produzione del suono, il trombone tende spesso, paradossalmente, a prendere il posto dell'azione teatrale: nel descrivere la scena in modo realistico o immaginario, lo strumentista giunge a "recitare, cantare, danzare" sostituendosi all'attore. Gli Intermedi e Canzoni per trombone solo sono dedicati a Michele Lomuto".
(Azio Corghi)
 
 
Marcello Panni Veni Creator
Il sottotitolo riporta: Sette Esercizi da suonare e cantare, per Sei Solisti - da "I Quaderni dell'Argonauta". Gli Esercizi del Veni Creator sono scritti per clarinetto, tromba, trombone, viola, violoncello e contrabbasso. Ogni Esercizio è un pezzo a se stante, per un solista e può essere eseguito in concerto da solo; è possibile anche l'esecuzione simultanea a gruppi di 2, 3, 4, 5 o 6 esecutori di strumenti diversi. In caso di esecuzione simultanea di più strumenti, è prescritto che ci si accordi in precedenza soltanto su una durata approssimativa e che si proceda all'esecuzione senza altri principi di concertazione. L'Esercizio per trombone è dedicato a Michele Lomuto.
 
Luca Francesconi Respiro
"Scritto per Michele Lomuto, è una lotta "senza respiro" fra due strumenti, un trombone e un corpo umano, alla ricerca di un "centro". Entrambi ruotano sempre più vorticosamente su assi armonici in continua trasformazione. Dapprima questo centro sfugge e si muove rapidamente, poi man mano si definisce, fino a diventare un vero e proprio polo di attrazione e i piani armonici si irrigidiscono intorno ad esso, quasi cristallizzati in una pulsione ossessiva. I due strumenti trovano finalmente il loro centro e vi convergono rapidamente, come risucchiati dal suo potere magnetico."
(Luca Francesconi)

MICHELE LOMUTO

Nato a Bari, nell'82 è stato imposto sulla scena internazionale da Luciano Berio come interprete di Sequenza V, e quindi come solista in Ofanim e in Outis, l'opera del Maestro andata in scena al Teatro alla Scala nel '96. Al rapporto di collaborazione con Berio si è presto affiancato uno stretto rapporto con i più importanti compositori viventi, per i quali è l'ideale interprete di riferimento. Hanno scritto per lui: S. Bussotti, A. Corghi, F. Donatoni, L. Francesconi, V. Mortari, G. Manzoni, A. Gentilucci, G. Gaslini, M. Panni, M. Mengelberg, D Wagenaar, A. Samorì, G. Cardini, M. Bortolotti, F. de Rossi Re, F. Cifariello Ciardi, F. Esposito.
È stato invitato dalle più importanti istituzioni internazionali: Festival Italia-España, Madrid; Wittener Tage für neue Music; Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence; Fundaçao Gulbenkian, Lisboa; University of Toronto; Espace Music, Ottawa; Mc Gill University, Montreal; Confrontaties, Rotterdam; Mozarteum, Salzburg; Accademia Nazionale di Santa Cacilia, Roma; Teatro alla Scala di Milano; Maggio Musicale Fiorentino; University of British Columbia, Vancouver; Biennale di Venezia; Festival Wien Modern; The Gerusalem Symphony Orchestra; Philarmonie, Berlin; Università di Bologna; Westdeutschen Rundfunk Köln; I pomeriggi Musicali, Milano; Spoleto Festival; Monday Evening Concerts, Los Angeles; Musica, Strasbourg; Harvard University, Cambridge, MA; Musik Triennale Köln; The South Bank Centre, London; Aspects de la Musique Contemporaine, Caen; Ravenna Festival; Rotterdamse Kuntstichting; The 92nd Street Y, New York.
Nel '97 è professore a contratto presso l'Istituto di Filosofia e Scienze del Linguaggio dell'Università degli Studi di Bari.


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