Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Documento senza titolo



LABORATORI
TEATRALI 2004/2005

 
 
 
 
 
 

 

 

Laboratorio di recitazione
TRA LA TRAGEDIA E LA FARSA
condotto da Valentina Capone
 
A partire da un canovaccio drammaturgico, il laboratorio si propone di far realizzare ai partecipanti forme di eloquio e performance rispondenti a tale base prestabilita. Attraverso il corpo e la voce dell’attore, verrà realizzata una scrittura originale per la scena, una drammaturgia specifica che possa fondere nel modo più armonico l’espressività e il vissuto personale di ciascuno con l’orizzonte poetico di riferimento. Un modo per far germinare nell’orizzonte formativo dell’attore il superamento della parola scritta, in virtù della scoperta di ciò che il testo indica ma non conclude, attraverso un’esperienza fisica e individuale della scena. Parte integrante del laboratorio sarà dunque, oltre lo studio dei testi di riferimento, il training fisico e vocale, il lavoro con le maschere e la costruzione di partiture ritmiche individuali e collettive. Un itinerario tecnico che conduce ad uno studio fisico e vocale mirato a cogliere le suggestioni dell’opera, non necessariamente legate al senso scritto della pagina. La struttura drammaturgica di riferimento verrà esposta in forma spettacolare durante la prima giornata di lavoro, coincidendo con la presentazione del monologo Sole, di Valentina Capone, liberamente ispirato a Le Troiane e Ecuba di Euripide, in collaborazione con il centro teatrale La Soffitta.
 
Numero partecipanti: 19
Periodo: Gennaio 2005
Durata: 38 ore
Inizio: 19 gennaio, ore 21
Dove: Laboratori DMS - Teatro
Iscrizioni: 13 e 14 dicembre, ore 10-14
 
 
 
Laboratorio di drammaturgia
SCRIVERE L’ATTORE
condotto da S. Scimone e F. Sframeli
 
Può la drammaturgia del testo avere la necessità di costruirsi in relazione alla presenza fisica dell’attore? L’esperienza di Spiro Scimone e Francesco Sframeli indica appunto questa strada, in un rapporto d’eccezione che l’attore conduce tra se stesso, l’autore e lo spettatore. Un laboratorio, in collaborazione con il centro teatrale La Soffitta, che spinge dunque il partecipante ad individuare l’eccezionalità del proprio racconto emotivo attraverso lo specchio e il confronto con l’esempio fornito dai due drammaturghi siciliani. Un viaggio che ne agita la presenza alla ricerca di una dimensione fisica della scrittura, di una energia, di una passione: "Chi fa lo scrittore lo fa in modo mentale, ma si trasforma fisicamente, anche quando è seduto, si trasforma, gli scrittori più grandi scrivono con il corpo". A tal fine, Spiro Scimone e Francesco Sframeli indicano nell’ascolto il valore indispensabile per la creazione di un’empatia della scrittura con la presenza dell’attore. Un ascolto che non preclude il silenzio, anzi, secondo una lezione squisitamente beckettiana, lo trasforma in un valore fortemente teatrale: "Costruire una situazione tale che quando arriva il momento del silenzio è come se avessi detto due miliardi di parole. Nessuna parola può sostituire il silenzio".
 
Numero partecipanti: 19
Periodo: Marzo 2005
Durata: 9 ore
Inizio: 8 marzo, ore 15-18
Dove: Sala Vadonica
Iscrizioni: 13 e 14 dicembre, ore 10-14

 
 
Laboratorio di teatro sonoro
POETRY SCAPES IN ALMA MATER
condotto da Isabella Bordoni
 
Un progetto mosso dal desiderio di svelare le diverse identità urbane, interloquendo con la città e i suoi abitanti. Il laboratorio si pone l'obiettivo di posizionare l’edificio all’interno di un tessuto acustico urbano, remixando pubblico e privato in un ulteriore livello di abilità e abitabilità dello spazio organizzato. Muniti di strumentazione audio-video portatile, gli studenti saranno chiamati ad attivare una propria esplorazione poetico-acustica nella città di Bologna e nei suoi canali fluviali sotterranei, seguendo le tracce d’acqua e di terra che abitano la nostra vita e gli spazi quotidiani. Un lavoro parallelo sui testi poetici consentirà di innestare nella ricerca un ulteriore livello creativo. La parola, infatti, trascinando con sé un aspetto poetico reciproco rispetto ai valori urbanistici in gioco, consentirà l’elaborazione creativa dei materiali attraverso un poetryblog, avviato circa un mese prima dell’inizio del laboratorio. L’esperienza della voce condurrà così i partecipanti anche all’esplorazione vocale dei testi selezionati. L’esperienza si concluderà in una installazione acustico-visiva all’interno degli spazi della Manifattura delle Arti, creando un punto d’ascolto collettivo e reinventando il rapporto con i il proprio contesto nel segno del transito.
 
Numero partecipanti: 14
Periodo: Maggio 2005
Durata: 38 ore
Inizio: 9 maggio, ore 14-19
Dove: Laboratori DMS - Teatro
Iscrizioni: 4 e 5 aprile, ore 10-14
 
 
Laboratorio di teatro sonoro
SCENA SONORA
condotto da A. Rispoli e M. Carozzi
 
Il laboratorio proposto da Anna Rispoli e Massimo Carozzi, entrambi fondatori del gruppo Zimmer Frei, tende a orientare le nozioni teoriche apprese durante la formazione universitaria verso un contesto estetico trasversale, che racchiude simultaneamente cinema, musica e teatro. In particolare, si concentra nella valorizzazione e nella realizzazione pratica di un’opera sonora definita sinteticamente come "audiodramma". L’audiodramma, infatti, pur concentrandosi primariamente sulla dimensione sonora dell’opera drammatica, e applicandosi a formati diversi come l’intervento radiofonico, l’installazione sonora o lo speech, corrisponde ad un orizzonte di ricerca artistica che combina in maniera dialettica le esperienza musicali con quelle visive e performative. Durante gli incontri si alterneranno momenti di visione, esercitazioni pratiche e verifiche collettive. Un’attenzione particolare verrà data al processo creativo e produttivo dell’opera audiodrammatica, stimolando i partecipanti ad un approccio originale ai materiali che ne definiscono l’identità di genere, grazie all’acquisizione di tecniche specifiche: invenzione e scrittura di un soggetto, piano di lavorazione, allestimento del set, riprese, montaggio digitale.
 
Numero partecipanti: 14
Periodo: Maggio 2005
Durata: 30 ore
Inizio: 16 maggio, ore 15-18
Dove: Laboratori DMS - Teatro
Iscrizioni: 4 e 5 aprile, ore 10-14‹
 
 
 
Laboratorio di recitazione
C’ERA UNA VOLTA UN RE…
condotto da Elena Bucci e Marco Sgrosso
 
Partendo dalla propria originalissima esperienza teatrale, Elena Bucci e Marco Sgrosso propongono un viaggio creativo nelle personali capacità di metamorfosi dei partecipanti, individuali e collettive. Uno studio sulle possibilità di trasformazione del corpo, della voce e delle emozioni dell’attore, a partire dall’idea che in ciascuno sopravviva un "bambino", con i suoi lati oscuri e luminosi. Un percorso "a ritroso" che richiede a chi vorrà condividere questa esperienza la disponibilità a rovesciare le apparenze, con la fiducia leggera di un gioco da inventare insieme. Il laboratorio, insieme all’attraversamento delle tecniche teatrali di base, prevede un lavoro sul recupero delle memorie dell’infanzia, sulla capacità di evocare universi reali e immaginari tramite il racconto e la fantasia, sulle modalità di traduzione di questi in una forma espressiva, sia essa estrema, grottesca, ridicola o inquietante. Una strategia creativa mirata alla rifunzionalizzazione dell’anatomia dell’attore, che produce un’indagine delle zone più remote della geografia fisica e psicologica dell’individuo in gioco. Tema portante di tutto il lavoro sarà la fiaba, che da sempre raccoglie in una dimensione onirica e segreta gli ambigui confini tra realtà e sogno.
 
Ai partecipanti si richiede la lettura delle Fiabe dei fratelli Grimm e delle Favole di Anderssen, senza escludere la possibilità di lavorare su fiabe, racconti o brani di propria creazione. Si consiglia inoltre la lettura del Risveglio di Primavera, di Franz Wedekind e del Macbeth, di William Shakespeare. Infine ciascuno dovrà pensare ad una musica, ad un dipinto, a un disegno, a un oggetto a cui si dà un particolare significato emozionale, che smuove ricordi, immagini o sensazioni, con particolare riferimento alla propria infanzia.
Si consiglia anche la partecipazione all’incontro con Elena Bucci e Marco Sgrosso del 7 febbraio, ore 21, durante il quale presenteranno alcuni elementi del proprio metodo di lavoro.
 
Numero partecipanti: 20
Periodo: Maggio – Giugno 2005
Durata: 50 ore
Inizio: 17 maggio, ore 14.30
Iscrizioni: 4 e 5 aprile, ore 10-14
Dove: Sala Valdonica + Laboratori DMS – Teatro

 


 
Le iscrizioni ai laboratori avverranno nei giorni indicati dalle ore 10 alle ore 14,
presso Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a

Tutti i laboratori sono gratuiti e a numero chiuso.

Sarà possibile iscriversi a non più di un laboratorio per sessione di iscrizione.
A chi, una volta iscritto, non dovesse frequentare il laboratorio scelto
senza attestare una valida giustificazione, sarà interdetta
la partecipazione ai laboratori negli anni successivi.

E' obbligatorio presentarsi al momento dell'iscrizione con un documento
che attesti l’immatricolazione presso l’Università degli Studi di Bologna
(tesserino, libretto universitario o documento sostitutivo).

Le attività programmate sono suscettibili di cambiamento.

Informazioni:
CIMES - Sezione Teatro: Laboratori DMS, Via Azzo Gardino, 65/a Bologna
Tel. 051-2092400
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