LABORATORI
TEATRALI
- Laboratorio
di danza
- DANZE SOCIALI DI
TRADIZIONE OTTOCENTESCA
- condotto
da Fabio Mollica
Il
laboratorio si pone come obiettivo lo
studio della tecnica e del repertorio
nella danza di società di tradizione
ottocentesca. Si studieranno quadriglie,
contraddanze, valzer, polke e mazurke
seguendo l'insegnamento dei migliori
maestri di danza dell'Ottocento. Il
lavoro sarà condotto seguendo un
processo propedeutico, dagli elementi
semplici ai più composti, e prevede un
continuo rimando teorico alla storia
delle danze e alla contestualizzazione
storica, al fine di creare una conoscenza
specifica del sistema di danza
ottocentesco e i valori sociali che ne
stavano alla radice. Il laboratorio
prevede inoltre di sviluppare una
conoscenza fisica di processi di
comunicazione e relazione andati perduti
nel Novecento e così stimolare
l'interesse verso la ricerca di una
professionalità nuova nel campo della
danza.
- Numero
partecipanti: 32 · Periodo:
Novembre 2002 Maggio 2003
· Durata: annuale
- Inizio:
21 novembre, sala CIMES, ore 13-15
· Iscrizioni: 11-12
novembre, sala CIMES, ore 10-14
- Laboratorio
di media e performing arts
- LA SCENA DIGITALE
- lazione
e lo sguardo teatrale
- in
ambiente multimediale
- condotto
da Carlo Infante
Come interagisce il
livello Teatrale con i nuovi media? Una
ricognizione guidata sugli scenari
possibili dei processi di creazione
aperti dai nuovi media: Internet come
strumento di nuova performatività e
comunicazione; la web experience; libridazione
tra teatro ed elettronica come specificità
di una nuova creatività spettacolare; la
memoria scenica e lipermedia; lanalisi
delle mutazioni teatrali delle ultime
generazioni; le pratiche legate allinterattività
e allarte dello spettatore in rete.
Queste sono solo alcune delle tracce più
suggestive di un percorso affascinante
alla ricerca di una diversa e parallela
percezione del teatro. Il laboratorio si
basa sullutilizzo, da parte degli
studenti coinvolti, di un forum
telematico, e sarà introdotto da
repertori video e multimediali.
- Numero
partecipanti: 36 · Periodo:
5-6-12-13 dicembre 2002 ·
Durata: 16 ore
- Inizio:
5 dicembre, Salone Marescotti,
ore 15-19 · Iscrizioni:
11-12 novembre, sala CIMES, ore
10-14
- Laboratorio
di recitazione
- FELLINIANA
- condotto
da Angela Malfitano
Si può
ricostruire in teatro laura
immaginifica di un maestro del cinema
come Federico Fellini?
È possibile restituirne la
magia, la mobilità espressiva con i
mezzi particolari del teatro?
Una sfida che, rimanendo allinterno
del rapporto tra parola e testo, Angela
Malfitano propone ai partecipanti,
utilizzando alcune tra le sceneggiature
più famose del grande regista riminese,
come I vitelloni o La
dolce vita. Si cercheranno le
soluzioni più pertinenti alla specificità
teatrale, su temi e richiami provenienti
dalluniverso giovanile felliniano:
la vita di provincia, la disillusione
della grande città, il perdersi, la
paura del futuro. Il carattere
prettamente didattico del laboratorio
prevede inoltre un lavoro di
esercitazione e di libero esperimento
sullimmaginario felliniano,
percorrendo la pratica del training e
della cura alla fonetica e alla vocalità,
per arrivare alla completa espressione
teatrale.
- Numero
partecipanti: 30 · Periodo:
Gennaio Marzo 2003 · Durata:
50 ore
- Inizio:
22 gennaio, sede Ex Macello, ore
15-18 · Iscrizioni: 13-14
gennaio, sala CIMES, ore 10-14
- Laboratorio
di recitazione
- IL TEATRO
INCOMPIUTO
- condotto
da
- Elena
Bucci e Marco Sgrosso
Un testo incompiuto
ma ricco e vivo come il Woyzeck
di Georg Buchner, per sondare
teatralmente la forza del sentimento e i
meccanismi del potere. La tragica
semplicità della vicenda, i personaggi
disegnati con tratti forti, talvolta al
limite del grottesco, costruiscono la
piattaforma ideale per un viaggio alla
ricerca della memoria individuale dellattore:
una mappa, o uno schizzo, per una
riscrittura personalissima del testo. Un
lavoro che punta ancora una volta sulle
dinamiche individuali e di gruppo,
attraverso un "gioco" teatrale
aperto tra tecnica e risonanza interiore,
improvvisazione e ricerca, esercizio dellemozione
e scrittura scenica.
- Numero
partecipanti: 30 · Periodo:
Gennaio Maggio 2003 · Durata:
50 ore
- Inizio:
27 gennaio, sede Ex Macello, ore
15-18 · Iscrizioni: 13-14
gennaio, sala CIMES, ore 10-14
-
- Laboratorio
di recitazione
- LATTORE
COME PRINCIPIO DEL TEATRO
- condotto
da Domenico Castaldo
Esiste un impulso
nella vita delluomo che spinge alla
ricerca di qualcosa dignoto celato
in essa. Questo impulso può avviare alla
pratica dellarte dellattore.
Quando il mestiere dellattore
diventa una pratica che fluisce verso lesterno
dallindividuo, il praticante scopre
una parte del proprio potere individuale.
Il laboratorio invita i partecipanti a
scoprire le proprie tensioni corporee ed
espressive, mostrando alcune possibili
vie di risoluzione attraverso il respiro
e lorganicità; tenta di
comprendere, attraverso losservazione
del movimento nel ritmo, le possibilità
creative di ciascuno, per spingerlo sulla
via degli impulsi, fino alla
concatenazione di questi nel flusso
continuo di unazione fisica.
- Numero
partecipanti: 20 · Periodo:
Maggio 2003 · Durata: 30
ore
- Inizio:
5 maggio 2003, sede Ex Macello,
ore 13-19 · Iscrizioni:
28-29 aprile, sede Ex Macello,
ore 10-14
- Laboratorio
di recitazione
- NEMESIS
- condotto
da Michele Monetta
Il laboratorio si
propone di affrontare una serie di
relazioni teatrali basate principalmente
su elementi di attenzione, velocità,
precisione, ritmo e vivacità scenica. Più
che un lavoro sul movimento, lesercitazione
si pone come obiettivo "lazione",
le sue componenti dinamiche e
biomeccaniche, secondo una tradizione
corporea mutuata da alcune esperienze
chiave del Novecento teatrale, tra cui
Mejerchold, Decroux, Lecoq,
Pagneaux. Oltre allo sviluppo del senso
cinestesico nellattore/danzatore,
lo studio prevede un lavoro basato su
testi tratti dallAntigone e dalle
Fenicie di Euripide, con frammenti di
narrazione da Sofocle, Brecht, Zambrano.
- Numero
partecipanti: 25 · Periodo:
Giugno 2003 · Durata: 30
ore
- Inizio:
6 giugno 2003, sede Ex Macello,
ore 9.30-14-30 · Iscrizioni:
28-29 aprile, sede Ex Macello,
ore 10-14
APPRENDISTATI
- CRONACHE DA UN
MONDO PERFETTO
- condotto
da ITC Teatro di San
Lazzaro
- drammaturgia
e regia di Pietro Floridia
- spettacolo
di complesso con 50 attori
Tutto è
cominciato nel novembre del 2001 con una
ventina di giovani attori che volevano
usare le loro prove di teatro per cercare
di capire insieme qualcosa sullOlocausto.
Abbiamo letto decine e decine di saggi e
abbiamo trasformato le prove in
esperimenti sociologici alla Milgram. Nel
luglio del 2002 sarà approntato uno
studio che preluderà allo spettacolo
vero e proprio, montato nel gennaio 2003
in un gigantesco capannone industriale,
con una cinquantina di attori, in una
quindicina di spazi scenici diversi. La
drammaturgia sarà al 50% improvvisata.
Il tentativo è quello di far entrare lo
spettatore dentro lazione scenica,
di trasformarlo in attore teatrale e
sociale e di consentirgli quindi di
mutare il corso dellazione.
Probabilmente lo spettacolo non parlerà,
o non solo, dellOlocausto, ma,
nelle nostre più rosee speranze, potrà
lievissimamente accrescere "da
dentro" lesperienza e la
conoscenza dei meccanismi che hanno
portato uomini comuni a trasformarsi in
carnefici.
- Numero
di partecipanti: 10 · Debutto:
lunedì 27 gennaio 2003
- Data
di inizio prove: venerdì 27
dicembre 2002 ore 15. Incontro
obbligatorio col regista per la
definizione puntuale del piano di
lavoro.
- Luogo
Sale prove: capannoni della
Fatro a Ozzano dellEmilia (punto
di ritrovo per raggiungerlo: ITC
Teatro via Rimembranze 26 a San
Lazzaro); ITC Teatro di San
Lazzaro Via Rimembranze 26, San
Lazzaro (raggiungibile dal centro
con lautobus 19) oppure in
Via del Colle 1 presso la
frazione Ponticella di San
Lazzaro (raggiungibile dal centro
con lautobus 11b).
- Organizzazione
del lavoro: La sessione
giornaliera di prove è di 5 ore
al giorno dentro la fascia
pomeridiana. Calendario da
concordare col regista venerdì
27 dicembre 2002.
- Iscrizioni:
11-12 novembre, sala CIMES, ore
10-14
-
- IL KILLER DISNEY
- condotto
da ITC Teatro di San
Lazzaro
- di
Philip Ridley
- regia
di Nicola Bonazzi
- con
Nicola Bortolotti, Mario
Perrotta, Brunella Zaccherini
Presley
mangia cioccolata e ama i supermercati.
Haley odia i supermercati e mangia
cioccolata. Presley guarda dalla finestra
e racconta ad Haley quello che vede, come
se fosse una favola divertente e assurda.
Haley ascolta e ride. Presley e Haley
sono fratello e sorella. Si direbbe che
il loro rapporto abbia qualcosa di
tragicamente morboso, soprattutto perché
non sono più dei bambini. Sono ingenui e
felici, inconsapevoli e sporchi. Un
giorno, casualmente, dalla strada sale
Cosmo. Cosmo veste una giacca di
paillettes e sorride sempre. Ama i soldi
e mangia scarafaggi. E affascinante.
Troppo. Presely lo adora. Cosmo ha un
amico che non parla mai e non mostra mai
il suo volto: viene presentato come il
killer Disney. Prima di conoscere il
killer Disney, Presely e Haley credevano
nelle favole. Dopo, non più. Una
commedia grottesca e acida sul disinganno
e la perdita dellinnocenza.
- Numero
di partecipanti: 10 · Debutto:
sabato 27 febbraio 2003
- Data
di inizio prove: Lunedì 20
gennaio 2003 ore 15. Incontro
obbligatorio col regista per la
definizione puntuale del piano di
lavoro.
- Luogo
Sale prove: ITC Teatro di San
Lazzaro Via Rimembranze 26, San
Lazzaro (raggiungibile dal centro
con lautobus 19) oppure in
Via del Colle 1 presso la
frazione Ponticella di San
Lazzaro (raggiungibile dal centro
con lautobus 11b).
- Organizzazione
del lavoro: La sessione
giornaliera di prove è di 5 ore
al giorno dentro la fascia
pomeridiana. Calendario da
concordare col regista lunedì 20
gennaio 2003.
- Iscrizioni:
13-14 gennaio, sala CIMES, ore 10-14
- TIERGARTENSTRASSE
- condotto
da ITC Teatro di San
Lazzaro
- Un
giardino per Ofelia
- drammaturgia
e regia di Pietro Floridia
- con
Micaela Casalboni
Ofelia è
una ragazza a cui piacciono i fiori.
Qualcuno dice che è matta, qualcun altro
che ci fa e basta. Suo padre è morto in
guerra, forse mentre stava partecipando
allinvasione della Polonia. Le ha
lasciato una serra in uno stato veramente
pietoso. Ma a Ofelia piacciono i fiori,
sa come si trattano, parla con loro. Il
problema è che a Berlino, nel 1941, non
è semplice trovare concimi e diserbanti...
ma Ofelia non dispera... anzi è felice
di occuparsi di loro, anche perché con
le persone non si trova bene... lei parla
in un modo un po strano... è
matta, e allora gli altri la prendono in
giro... la spaventano. Solo uno non la
spaventa, è un dottore, lavora a
Tiergartenstrasse 4, è gentile, la
visita una volta al mese, e si fa
raccontare sempre come prosegue il
risanamento del giardino.
- Numero
di partecipanti: 10 · Debutto:
sabato 8 marzo 2003
- Data
di inizio prove: lunedì 4
febbraio 2003 ore 15. Incontro
obbligatorio col regista per la
definizione puntuale del piano di
lavoro.
- Luogo
Sale prove: ITC Teatro di San
Lazzaro Via Rimembranze 26, San
Lazzaro (raggiungibile dal centro
con lautobus 19) oppure in
Via del Colle 1 presso la
frazione Ponticella di San
Lazzaro (raggiungibile dal centro
con lautobus 11b). Numero
di ore di assistentato: 50
- Organizzazione
del lavoro: La sessione
giornaliera di prove è di 5 ore
al giorno dentro la fascia
pomeridiana. Calendario da
concordarse col regista lunedì 4
febbraio 2003.
- Iscrizioni:
13-14 gennaio, sala CIMES, ore 10-14
- ANNA CAPPELLI
- condotto
da Teatro delle Moline
- di
Annibale Ruccello
- drammaturgia
di scena e regia Marinella
Manicardi
- con
Alessandra Frabetti e Marinella
Manicardi
-
- Anna
è unanonima impiegata, non
più giovanissima, che ha
lasciato il paese per lavorare in
città. Con limpiego,
aspira ad avere una casa sua, non
vuole più sentirsi ospite mal
tollerata di situazioni
provvisorie. Lincontro e la
convivenza con Tonino, collega dufficio
e proprietario di un
appartamento, sembra esaudire
ogni desiderio di Anna, ma lepilogo
non è esattamente un lieto fine.
Ruccello ha scritto Anna Cappelli
poco prima della sua prematura
scomparsa: sette dialoghi per
attrice sola che parla con
qualcuno fuori-scena: prima la
padrona della stanza affittata da
Anna, poi Tonino. Non si tratta
dunque di monologhi interiori ma
di colloqui di cui lo spettatore
sente solo la parte di Anna. O
no? E se fosse tutto inventato?
-
- Numero
di partecipanti: 6 · Prove:
dal 1 al 12 febbraio 2003 Debutto:
13 febbraio
- Inizio:
1 febbraio 2003, Teatro delle
Moline, ore 14-19 · Iscrizioni:
13-14 gennaio, sala CIMES, ore 10-14
- METTERSI IN GIOCO
- laboratorio
di recitazione condotto da
- Marinella
Manicardi
- per Teatro
delle Moline
Lattore
è un giocatore consapevole. Per questo
può dedicarsi al piacere del rischio. La
sapienza del mestiere gli permette di
controllare il suo corpo e trasformare,
con la propria azione, le relazioni messe
in atto. Un corpo allenato e lattenzione
alla messa in gioco di sé rispetto agli
altri, allo spazio, allimprevisto
sono strumenti indispensabili qualunque
sia il tema che vogliamo mettere in scena.
Il lavoro comprende sia esercizi di
training fisico sia improvvisazioni
guidate su schemi drammaturgici. Lultimo
incontro del laboratorio sarà aperto al
pubblico.
- Numero
di partecipanti: 3 · Periodo:
Novembre 2002 Aprile 2003
- Frequenza:
ogni mercoledì dalle 21 alle 23
· Inizio: 6 novembre,
Teatro delle Moline, ore 21
- Iscrizioni:
11-12 novembre, sala CIMES, ore
10-14
- DIECI
- condotto
da Andrea Adriatico
- per Teatri
di Vita
Teatri di
Vita, una tra le realtà teatrali più
vive e impegnate sul campo della
sperimentazione del linguaggio teatrale,
compie è proprio il caso di dirlo
"dieci anni di vita". In
occasione di questa ricorrenza, il teatro
diretto da Andrea Adriatico propone una
nuova e impegnativa produzione come segno
di resistenza e di passione teatrale.
- Numero
di partecipanti: 3 · Prove:
dal 5 dicembre 2002 al 13 gennaio
2003
- Debutto:
13 gennaio · Primo incontro:
da concordare con il regista
- Iscrizioni:
11-12 novembre, sala CIMES, ore
10-14
INCONTRI
- LA SCENA DEL
DELITTO
- trame,
ambienti, personaggi per un
genere popolare
Il giallo
custodisce e rimuove le tecniche
tradizionali della drammaturgia:
costruisce storie, intreccia fatti, fa
vivere il personaggio, imprime immagini
nella fantasia.
Gli incontri con Carlo Lucarelli,
Marcello Fois, Luigi Gozzi e Loriano
Macchiavelli costituiscono dunque un
occasione, rivolta agli studenti e agli
artisti di teatro, per riavvicinare
saperi attraverso personalità
significative della scrittura di genere,
che trovano nellesperienza
drammaturgica un punt
- Incontro
con Marcello Fois e Luigi
Gozzi
- 25
novembre, Salone Marescotti, ore
16
- Incontro
con Carlo Lucarelli
- 26
novembre, Salone Marescotti, ore
11
- lincontro
sarà preceduto dalla
presentazione del CD rom Via
delle oche di Carlo Lucarelli,
- a
cura di Lucia Leva, ore 10
- Incontro
con Loriano Macchiavelli
- 2
dicembre, Salone Marescotti, ore
16
- TEATRO E
MULTIMEDIA
- due
incontri con Carlo
Infante
Una ricognizione sui
paesaggi dellimmaginario
contemporaneo che, a partire dai presagi
e dai lampi teorici di Antonin Artaud,
hanno scavato alcune zone importanti di
interesse nellesperienza
performativa degli ultimi decenni: dallestremizzazione
del corpo come elemento fortemente
significante alle pratiche dellinterattività.
Lambiente digitale, con il suo
principio estesamente teatrale di "percezione
condivisa", diviene il nuovo oggetto
per una discussione aperta e orientata
alle mutazioni più recenti del
linguaggio teatrale.
- La
nuova spettacolarità interattiva:
- Corpi,
Mondi Elettronici e Mutazioni
- 5
dicembre, Salone Marescotti, ore
17-19
-
- Digital
Story-Telling: raccontare in
ambiente multimediale
con un intervento di
Ombretta Zaglio e con
dimostrazioni-spettacolo di
Digital Story Telling teatrale
- 13
dicembre, Salone Marescotti, ore
17-19
- Salone
Marescotti
- Dipartimento
di Musica e Spettacolo · via
Barberia 4 - Bologna · www.muspe.unibo.it
- presso
sede Ex Macello
- via
Azzo Gardino 65 · Bologna
- ITC
Teatro di San Lazzaro
- via
Rimembranze 26 · San Lazzaro di
Savena (BO) · www.itcteatro.it
- Teatro
delle Moline
- via
delle Moline 1 · Bologna · www.teatrodellemoline.it
- Teatri
di Vita
- via
Emilia Ponente 485 · Bologna ·
www.teatridivita.it
- Direttore del
Dipartimento Marco
De Marinis
- Responsabile
scientifico Tullia
Magrini
- Amministrazione Annunziata
Coppola · Emma Dolza · Roberto
Raspadori
- Ufficio stampa Laura
Bernardini
- Progettazione
CIMES - sezione Teatro Gerardo
Guccini
- Coordinamento
organizzativo Fabio
Acca
- Organizzazione
tecnica Il Baule
- Elaborazione web Daniela
Tripputi
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