BREVIARIO
DI SOPRAVVIVENZA ALLINFERNO
una prova aperta
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- mercoledì
29 maggio
- aula
CIMES, ore 21.00
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- Ispirato
allopera di Bertolt Brecht
e Kurt Weill
- appunti
dal laboratorio di recitazione
- Salti
nel Vuoto
- condotto
da
- Elena
Bucci e Marco Sgrosso
Per il
secondo anno consecutivo, l'opera di
Bertolt Brecht e Kurt Weill è stata il
motore di questa nostra officina teatrale
biennale. "Fare un laboratorio"
significa dare la possibilità a chi
partecipa di sperimentare a fondo e con
libertà le proprie attitudini e
potenzialità creative, sotto lo sguardo
- a un tempo partecipe e spietato - del
gruppo. Le suggestioni e i riferimenti
che compongono il tessuto di questa
"prova aperta" rappresentano il
naturale sviluppo del lavoro svolto
lanno precedente: la possibilità
di contaminare i linguaggi in una
creazione autentica, luso
rivelatorio della maschera,
lassociazione costante di corpo e
pensiero nella pratica attoriale. Il
tutto allinterno delle strutture
drammaturgiche di Brecht e Weill,
nellalternanza quanto mai feconda
tra uso musicale delle parole e canto
parlato, alla ricerca di unarte
teatrale senza compromessi di codice.
- Inoltre,
sulla scia di Brecht, in
particolare della sua Anima
buona del Se-zuan, e con il
contributo del musicista Andrea
Agostini, abbiamo sollecitato il
gruppo alla creazione di
drammaturgie originali,
accettando anche il rischio
dellingenuità, perché
crediamo che da questo sforzo
possa nascere una grande
consapevolezza delle
caratteristiche individuali,
delle risorse teatrali di
ciascuno. Un lavoro personale che
ha trovato nel gruppo un sostegno
costante, teatrale ed umano,
assimilando
"fisicamente" il senso
profondo dellagire
teatrale.
Sappiamo bene che, in una
prova aperta, non è facile rendere
trasparente tutto ciò che ci ha
incantato nel corso del lavoro. Tuttavia
vorremmo fare un tentativo, presentando
qualcosa di volutamente "non
confezionato", affinché porti i
segni di una trasformazione in atto,
nella quale ognuno potrà riconoscere
unaura, un futuro. Non tanto il
teatro che siamo, quanto un teatro
imprevedibile, un teatro "a
venire".
Infine,
senza vittimismo e con incosciente
allegria, ci piace pensare questo lavoro,
a cominciare dal titolo, come uno
strumento per chi si affaccia al mondo,
perché si attrezzi, perché si faccia
forte. E Brecht, insieme a Weill, ci
insegnano tanto sullarte di
resistere. Ogni volta.
Elena
Bucci e Marco Sgrosso
in scena
- Giulia
Casula
- Marcello
Coppo
- Marlene
Di Costanzo
- Elisa
Di Liberato
- Vincenzo
Di Maio
- Bianca
Ferricelli
- Federica
Goffi
- Alessandra
Gori
- Sara
Graci
- Tomas
Kutinac
- Lara
Norscia
- Ilaria
Pajetta
- Rossella
Piccinno
- Stefania
Pollastri
- Maddalena
Ricciardi
- Edoardo
Ripani
- Ferdinando
Schiavone
- Nicola
Tassinari
- Pia
Zeschick
-
-
in
scena
-
- Per
informazioni:
- Dipartimento
di Musica e Spettacolo
- Via
Barberia, 4 Tel. 051.2092004/2092022
- e-mail:
cimesteatro@mail.muspe.unibo.it
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