Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
ETI - ente teatrale italiano | ASSOCIAZIONE SCENARIO |
Premio SCENARIO
1999/2000 - 7a edizione
BANDO DI CONCORSO
LEnte Teatrale Italiano e lAssociazione Scenario promuovono la settima edizione del Premio Scenario, che nasce allo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro.
Ledizione 1999/2000 si inserisce in un più vasto progetto che affianca al percorso finalizzato al Premio in senso stretto altre iniziative destinate ad approfondire il rapporto con le giovani generazioni, sostenendone e promuovendone gli esiti artistici.
Scenario intende in questo modo valorizzare il proprio ruolo di osservatorio del nuovo, proponendosi non solo come occasione di censimento, ma di dialogo, documentazione, riflessione. Scenario lavora nel territorio che precede la formalizzazione della ricerca: accoglie progetti che non sono ancora diventati teatro, ma che appartengono a necessità e linguaggi in via di esplorazione. Vocazione prima di Scenario è perciò quella di documentare e comprendere - oltre che selezionare e premiare le diverse modalità di avvicinamento al teatro da parte dei giovani artisti.
A questo scopo si intende sviluppare il rapporto fra le Commissioni zonali e i partecipanti, attraverso momenti di incontro, sostegno e verifica, non limitati alla fase di selezione, ma protratti lungo tutto il percorso di elaborazione dei progetti. Inoltre, ai vincitori del Premio, che costituiranno la Generazione Scenario 2000, saranno dedicate iniziative specifiche in diverse zone dItalia nei mesi successivi.
Un Quaderno di Scenario sarà pubblicato al termine delledizione, e raccoglierà la documentazione non solo del Premio, ma dellintero Progetto Scenario 2000.
Scenario è nato nel 1987, dallimpegno di un soggetto istituzionale, lEnte Teatrale Italiano e di un gruppo associato di soggetti teatrali pubblici e privati, che hanno avvertito negli anni la responsabilità di un terreno teatrale, condividendo limpegno a coltivarlo con una serie di azioni concrete. Da unedizione allaltra, Scenario ha visto consolidarsi la propria presenza sul territorio nazionale, ponendo allattenzione la necessità di una ricognizione sistematica del nuovo e di una più attenta risposta alla straordinaria domanda di teatro posta dalle giovani generazioni.
Bando Scenario 99
Il bando si rivolge ad artisti esordienti, équipe di recente formazione, soggetti che abbiano intrapreso un nuovo percorso di ricerca.
Il Premio seleziona progetti originali e inediti destinati alla scena che dovranno essere presentati entro e non oltre il 31 dicembre 1998 presso la sede di uno degli organismi soci dellAssociazione Scenario.
I partecipanti dovranno presentare i loro progetti in tre cartelle dattiloscritte contenenti:
Potranno essere allegati ulteriori materiali che il candidato reputi utili allillustrazione della proposta.
Verranno esclusi i progetti che siano già stati rappresentati integralmente o in parte davanti a qualsivoglia pubblico e che non restino inediti fino allassegnazione del Premio.
Prima fase
Istruttoria
La fase istruttoria (gennaio/febbraio 1999) è affidata alle Commissioni zonali (fino a 10 distribuite sul territorio nazionale) le quali lavoreranno in tre momenti:
LAssemblea dellAssociazione accoglierà le proposte delle Commissioni individuando i partecipanti (fino a 45) alle tappe di selezione.
Seconda fase
Tappe di selezione
I partecipanti, divisi in due tappe, ospitate da due diverse città italiane (marzo/aprile 1999), esporranno frammenti o parti del loro progetto in forma diretta e performativa, contenendo il loro intervento in un tempo massimo di 20 minuti.
Un Osservatorio critico, designato dallAssemblea dellAssociazione e formato da quattro membri esterni e da rappresentanti di Scenario, selezionerà, in forma collegiale, i progetti destinati alla tappa finale.
Terza fase
Finale
La finale del Premio si svolgerà a Roma presso il Teatro Valle nel maggio 1999.
I finalisti presenteranno, sempre nel tempo massimo di 20 minuti, le loro proposte (anche rielaborate rispetto alle due tappe di selezione) ad una Giuria indicata congiuntamente dallETI e dallAssociazione Scenario e composta da: rappresentanti dellETI e di Scenario; quattro membri esterni già presenti nellOsservatorio critico; due nuovi giurati esterni, esponenti del mondo della cultura e del Teatro.
Alla presentazione dei 20 minuti seguirà un incontro con la Giuria volto allapprofondimento dei contenuti e dei percorsi artistici dei partecipanti.
La Giuria dovrà assegnare:
I 4 progetti premiati costituiranno la Generazione Scenario 2000.
Sarà impegno dellETI, dellAssociazione Scenario e dei singoli associati garantire il sostegno e la promozione dei progetti nei seguenti modi:
Nota
Vincoli
I progetti ammessi alle due tappe di selezione si impegneranno a evidenziare la provenienza dal Premio Scenario inserendo nei loro materiali di presentazione la formula: "Selezione Scenario 1999/2000".
I progetti ammessi alla finale si impegneranno ad inserire nei loro materiali di presentazione la formula: "Finalista Scenario 1999/2000".
I 4 progetti premiati si impegneranno a presentare la prima nazionale dello spettacolo compiuto in occasione del primo appuntamento "Generazione Scenario 2000" (stagione teatrale 1999/2000); pertanto eventuali partecipazioni ad appuntamenti estivi (Festival o quantaltro) avverranno sotto forma di "studio".
I 4 progetti premiati, nonché gli spettacoli compiuti nati da tali progetti, dovranno riportare nei materiali di presentazione la dicitura corrispondente al premio ("Premio Scenario 1999/2000 per il miglior progetto"; "Premio speciale Scenario 1999/2000 per ") nonché inserire uno scritto a firma dellAssociazione Scenario.
L'elenco degli organismi soci di Scenario sarà pubblicato appena disponibile. A BOLOGNA, è comunque possibile fare riferimento, per la consegna dei progetti, alle seguenti strutture:
Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
- CENTRO TEATRALE LA SOFFITTA - via Barberia 4, tel. 267468 (Cristina Valenti).
- TESTONI RAGAZZI - via Matteotti 16, tel. 379000 (Roberta Lipparini).