a cura di
Monica Dall’Asta e Federico Pagello

Bologna, 9 dicembre 2009, ore 9.30-18
Laboratori DMS, Via Azzo Gardino 65/a

in collaborazione con

 

Sherlock Holmes, Arsène Lupin, Rocambole, Fantomas, Belphégor, Lord Lister, Maciste: personaggi immortali che tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento sono stati protagonisti di un intenso scambio culturale che ha coinvolto l'Europa intera. Fin dagli albori delle moderne industrie culturali, la letteratura, l'illustrazione, il cinema e il fumetto popolari hanno dato vita a narrazioni sensazionali e immagini indimenticabili capaci di superare senz'alcuna difficoltà le barriere nazionali, creando un immaginario condiviso a livello continentale. Ricostruire la complessità del fenomeno ed introdurre le nuove generazioni a questo patrimonio culturale a volte trascurato è l'obiettivo di  EPOP - Radici popolari della cultura europea attraverso il cinema, il fumetto e la letteratura seriale (1850-1930), un progetto interdisciplinare finanziato dal Programma Cultura della Commissione europea e sviluppato da quattro Università (Bologna, Limoges, Louvain-la-Neuve, Leiden) con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pescara.

La Giornata di studi vedrà intervenire gli studiosi italiani e stranieri che hanno collaborato alla realizzazione di EPOP durante il suo primo anno di vita.  In programma, la presentazione delle molteplici iniziative previste dal progetto, una serie di relazioni dedicate ad alcuni studi di caso particolarmente emblematici e una tavola rotonda dedicata alle problematiche della conservazione della cultura popolare in una prospettiva europea.

I lavori si apriranno alle 9:30 con la presentazione delle équipe scientifiche coinvolte nel progetto e delle attività finora svolte, con particolare attenzione al “museo virtuale della cultura popolare europea”. La sessione delle 11.15, intitolata “Prospettive interdisciplinari”, proporrà relazioni dedicate alle origini europee del fumetto e della serialità cinematografica e una analisi del filone letterario dei “misteri urbani” come metafora della cultura popolare moderna.
Nel pomeriggio, Sherlock Holmes, Emilio Salgari e la fantascienza tra cinema e letteratura saranno l'oggetto degli interventi presentati nella sessione delle 14:30, intitolata “Studi di caso”. I membri della rete EPOP insieme ad alcuni ospiti affronteranno infine i problemi e le prospettive della conservazione della cultura popolare nella tavola rotonda conclusiva, a partire dalle 16:00.


Per saperne di più del progetto EPOP, è possibile consultare i seguenti siti:
www.epop-lab.eu
www.scribd.com/EPOP%20Project%20-%20Newsletter

Per ulteriori informazioni: federico.pagello@unibo.it



Il Progetto Epop ha come coordinatore amministrativo l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pescara. I co-organizzatori sono: Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università degli Studi di Bologna; Faculté des Lettres et des Sciences Humaines, Université de Limoges (Francia); Group de Recherche sur le Texte et l’Image, Université Catholique de Louvain (Belgio) e Pallas, Institute for Art Historical and Literature Studies, Leiden (Olanda). I partner che supportano il progetto sono: KUL Leuven - Instituut voor Culturele Studies (Leuven, Belgio), Ludwig-Maximilians-Universität (Monaco, Germania), University of Glasgow (Scozia), Universitat des Saarlandes (Sassbrüken, Germania), Teluq. University of Quebec (Montreal, Canada), Les Amis du Roman d’Aventures (Parigi, Francia), Belphegor, Electronic Journal devoted to Popular Literature and Media Studies (Canada), Associazione Hamelin (Bologna, Italia).