Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo

CIMES Centro di Musica e Spettacolo

in collaborazione con:

SIEM Società Italiana per l’Educazione Musicale - Associazione Sonopolis di Venezia

Conservatorio " G. B. Martini" - Istituto Superiore di Studi Musicali di Bologna

Cattedra di Storia della Musica del DAMS - Musica Insieme

presenta

INCONTRI CON HUGUES DUFOURT

14-15-16 marzo 2001

Il CIMES Centro di Musica e Spettacolo ospita il compositore e filosofo francese HUGUES DUFOURT a Bologna per una serie di appuntamenti raccolti sotto il nome di INCONTRI CON HUGUES DUFOURT curati da Mario Baroni. Dal 14 al 16 marzo si presenta un’occasione imperdibile di avvicinare il noto compositore francese e la sua arte.

HUGUES DUFOURT conduce la ricerca scientifica musicale in parallelo agli interessi filosofici, che lo porteranno alla docenza in filosofia all’Università di Lione nel 1968. Nel ’75 è stato tra i fondatori del "Groupe L’Itinéraire". Il processo compositivo dei compositori spettali del Gruppo L’Itinéraire si fonda sull’analisi complessa del singolo suono e sulla riproduzione ed amplificazione su larga scala delle componenti più piccole che costituiscono il suono. Nel 1977 partecipa alla creazione del "Collectif de Recherche Instrumentale et de Synthèse Sonore" (CRISS), che ha contribuito, all’interno dell’Ensemble L’Itinéraire, allo sviluppo della musica elettronica. Fondatore nel 1989 della "Formation Doctorale en Musique et Musicologie du XXe siècle", in collaborazione con il CNRS, l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (EHESS), l’Ecole Normale Supérieure e l’IRCAM, Dufourt ha portato un contributo determinante allo sviluppo della musica contemporanea francese. I suoi interessi di filosofo e musicologo sono soprattutto incentrati sull’estetica, la storia e la sociologia della musica del Novecento. Tra i suoi scritti più importanti citiamo: Musique, Pouvoir, Ecriture (C. Bourgois, Parigi, 1991, trad. it. Ricordi –LIM, 1997).

Opere principali: Mura della città di Dite (1969) per 17 strumenti; Erewhon (1972-1976) per 6 percussionisti; La tempesta d’après Giorgione (1976-77) per ensemble strumentale; Saturne (1979) per ensemble di strumenti elettronici, 6 percussioni e ensemble strumentale; Surgir (1980-84) per grande orchestra. Dufourt si è cimentato anche con il teatro musicale con Dédale (1995), su libretto di Myriam Tanant, per 7 cantanti, coro misto e 16 strumenti, rappresentata all’Opéra di Lione.

PROGRAMMA di INCONTRI CON HUGUES DUFOURT a Bologna dal 14 al 16 marzo 2001:

Mercoledì 14 marzo: conferenza Il Gruppo de L'Itinéraire (ore 12-14, Aula Magna di Economia - piazza Scaravilli, 2).

Giovedì 15 marzo: seminario sul tema La rivoluzione digitale e la cultura musicale (ore 11-13, Palazzo Marescotti - via Barberia, 4).

A seguire, Omaggio a Hugues Dufourt e a Franco Donatoni, concerto del Brake Drum Percussion, direzione del suono di Nicola Costernino e introduzione dello stesso Dufourt (ore 18.00 Aula absidale di Santa Lucia, via de’ Chiari, 13/a). Questo appuntamento è incluso nella stagione concertistica "Musica in Ateneo" a cura di Musica Insieme.

Venerdì 16 marzo: Seminario di composizione (ore 15-18 presso il Conservatorio di musica "G.B. Martini", piazza Rossini, 2)

Infine, la sera di venerdì, concerto dei Solisti del Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio con musiche di Dufourt, Cage, Pennisi, Kurtág, Gentile, Petrassi (ore 21.00 presso il Conservatorio di Musica "G.B. Martini", piazza Rossini, 2).

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: Dipartimento di Musica e Spettacolo tel. 051.20.920.21 – fax 051.20.920.17

E-mail: baule@muspe.unibo.it - Internet: www.muspe.unibo.it/cimes