Ancilla Domini

Ancilla Domini è un momento di riflessione sul ruolo della donna nei primi secoli del Cristianesimo, a partire dalla sua voce nella liturgia. Per una settimana tavole rotonde, laboratori, concerti, letture, mostre e film ci faranno da guida in un passato di cui si sono cancellate le tracce, per portarci alla scoperta di un universo femminile segreto ma prezioso, che permea di sé l’arte e la fede, dalla Tarda Antichità al Medioevo.
ANCILLA DOMINI è un’occasione per ripercorrere storie dimenticate di pellegrine, di mistiche, di devozione, canto, memoria.

I workshop e i concerti proposti saranno incentrati sulla ricerca e l'esecuzione di repertori sacri inediti e sicuramente destinati alle donne.
Esistono, infatti, importanti e autorevoli fonti documentarie a conferma del fatto che il valore dell'elemento femminile era vivo nella Chiesa delle origini e che la prassi liturgica prevedeva la partecipazione delle donne in diversi modi.
Seguendo il filo rosso di una spiritualità al femminile, le tavole rotonde, i workshop e i concerti ci condurranno lungo il percorso che dal puro canto gregoriano conduce alle prime polifonie medioevali.





Sono aperte le iscrizioni a quattro Laboratori teorico-pratici che si terranno nella Basilica di Santo Stefano in occasione dell'iniziativa “Ancilla Domini. Musica, rito e femminile tra tardo Antico e Medioevo”, in programma a Bologna, dal 12 al 20 aprile, promossa da Unasp Acli e da Monaci Benedettini, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Il primo seminario, riservato a voci femminili, curato da Alessandra Fiori, musicologa, sarà sul Q 11, manoscritto che documenta il canto polifonico femminile nel Medioevo, conservato a Bologna.
Il manoscritto Q11 è una rarità: questo piccolo codice, redatto ad uso di un monastero femminile, è l'unica testimonianza in Italia (ma in tutto il mondo esistono pochissime testimonianze in materia), che documenti il canto della polifonia colta da parte delle donne nel Medioevo. Alessandra Fiori propone questa importantissima fonte, poco studiata, e ancor meno eseguita, in quattro incontri che avranno carattere teorico e pratico e si svolgeranno mercoledì 16 aprile (ore 10-12,30), giovedì 17 (ore 14-16,30), venerdì 18 (ore 10-12,30), sabato 19 (ore 10-12,30). A compimento del Seminario, riservato a voci femminili, le corsiste eseguiranno i brani studiati durante la Liturgia domenicale delle ore 11,30 nella Basilica di S.Stefano.

Nella Basilica di S.Stefano, monumento assoluto del romanico e luogo tuttora vivo di preghiera, il prof. Nino Albarosa proporrà un seminario dedicato al Canto gregoriano, il canto per eccellenza della Chiesa Latina. Il Seminario del prof. Albarosa, già professore ordinario di paleografia e semiologia gregoriana all'Università degli Studi di Udine e professore di canto gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma, allievo di dom Eugéne Cardine e direttore del Coro Mediae Aetatis Sodalicium, è articolato in due incontri: giovedì 17, ore 10-12,30 e venerdì 18, ore 14-16,30 e consisterà nella concertazione pubblica del programma che il coro eseguirà nell'ambito del Festival la sera di sabato 19 in Santo Stefano.

Mercoledì 16, ore 14-17, è prevista la straordinaria opportunità di affrontare con Brigitte Lesne, direttrice del prestigioso ensemble francese Discantus, lo studio della prima polifonia francese, da San Marziale di Limoges a Notre-Dame. Il Seminario teorico-pratico di Brigitte Lesne, che da anni indaga il repertorio sacro destinato alle donne nel Medioevo eseguendolo poi con il suo gruppo femminile, s'intitola “La Polifonia sacra dal XII al XIII secolo”.

Domenica 20, ore 15-17, Placida Staro, etnomusicologa, terrà un seminario sulla vocalità femminile nelle culture di tradizione orale a partire dall'ascolto e l'esame di nuovi ritrovamenti repertoriali recentemente raccolti e documentati dalla studiosa nel nord e nel sud dell'Italia. Andremo alle radici della spiritualità non colta, ma popolare, quotidiana.


PER ISCRIVERSI
I seminari sono gratuiti, a numero chiuso con iscrizione obbligatoria, entro il 10 aprile scrivendo a ancilladomini.bologna@gmail.com. Informazioni: 339.6688177, 340.8222296.

Ufficio stampa: Laboratorio delle Idee – Bologna
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