Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna La Soffitta 2012 » Teatro » Teatro dei libri 1: Pippo Delbono: Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna

TEATRO DEI LIBRI 1
PIPPO DELBONO

a cura di Marco De Marinis

martedì 31 gennaio, h 16 | DMS - Salone Marescotti

DOPO LA BATTAGLIA. SCRITTI POETICO-POLITICI

presentazione del libro di Pippo Delbono (Barbés Editore, 2011) | introduzioni di Leonetta Bentivoglio e Gennaro Migliore | schede e postfazione Silvia Mei | fotografie Pippo Delbono | intervengono Marco De Marinis e Pippo Delbono | INGRESSO LIBERO

 

«Il volume raccoglie i pezzi giornalistici, spesso manifesti di poetica, emblemi del suo montaggio d’Arte, note di regia talvolta, composti tra il 2004 e il 2011. Si tratta di un’antologia che aveva conosciuto una prima edizione parziale nel 2009 in Francia, seconda patria di Pippo Delbono e della sua Compagnia, per i tipi di Actes Sud, col titolo Regards.

Colpisce dell’integrale italiana il formato, una copertina di un rosso assoluto, declinabile in tanti riflessi: il sangue delle terre di guerra, il colore simbolo della comunione dei popoli nel sogno dell’Internazionale, ma anche, soprattutto, il rosso della serie pasoliniana progettata da Garzanti, tanto da non far tardare il parallelo con gli Scritti corsari del nostro ultimo vero intellettuale.
E poi, sul retro, la mise-en-abyme di Mario Intruglio, attore storico della compagnia, che fissa in istantanea Delbono mentre fotografa a Bucarest il Palazzo di Ceaucescu […]. È una raccolta di cogente attualità, uno spaccato antropologico dell’Italia contemporanea oltre l’oggettività dei fatti, transeunti nell’infebbrata scrittura, aspirante ad un “teatro in-forma-di-libro”, per usare la nota formula di Ferdinando Taviani, cui Pippo tende» (Silvia Mei, cultureteatrali.org).


Pippo Delbono

È autore, attore, regista, cineasta, fotografo. Fin dai suoi esordi teatrali a metà degli anni Ottanta con Pepe Robledo, il suo teatro ha sempre abbattuto i confini, geografici, politici, linguistici, distinguendosi per l’universalità di contenuti e sentimenti, veicolati in forme sensibili di straordinaria intensità e immediatezza. Simile universalità è valorizzata poi da una commistione linguistica di musica, danza, parola, canto, narrazione. Dopo la battaglia (2011), l’ultima produzione della Compagnia, segna una cesura nella sua produzione teatrale almeno quanto Barboni lo fu nel 1997: una creazione che ha visto la partecipazione e poi l’inclusione stabile nell’ensemble di una diversa umanità che Pippo raccoglie spinto da un’urgenza poetica. Delbono ha oggi al suo attivo una ventina di spettacoli, una decina di libri in varie lingue e una crescente produzione cinematografica (La paura, Amore Carne, tra gli altri), sia come regista che attore, con tournée in più di 50 paesi nel mondo.

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