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RARI.M.D38 Augusto
Pierantoni Milano
: Edoardo Sonzogno, 1889 |
Augusto Pierantoni (Chieti 1840 - Roma 1911) fu giurista e politico. Docente di Diritto costituzionale e di Diritto internazionale nelle università di Modena, Napoli e Roma, deputato al parlamento (fino al 1882) e senatore del Regno (dal 1883); fu inoltre membro della conferenza internazionale che nel settembre del 1873 istituì a Gand l'Institut de Droit international. Fu avvocato dell'editore Sonzogno nella causa contro Ricordi, fulcro di una veemente polemica coeva sul diritto d'autore e sul monopolio editoriale nel campo del melodramma. La chiusa dell'avvertenza nel presente volume offre un'idea della natura e funzione della pubblicazone, nonchè dello stile dell'autore: La causa dell'arte addimandava un difensore artista. Io non sono tale, ma ne adoro le forme. Pensai di scrivere un libro che, convincendo il magistrato, potesse dare pienissima notizia delle ragioni del signor Sonzogno e non riescire oscuro o noioso. Consegnandolo al mio cliente, gli mando l'augurio che muove dal sentimento nazionale: ch'egli possa con lieta fortuna continuare l'opera di rinnovamento del teatro musicale italiano. La patria gliene sarà grata. L'opera ebbe un'edizione parallela: Roma, Stabilimento tipografico dell'opinione, 1889. Sull'argomento Pierantoni pubblicò inoltre:
Fitti gli interventi coevi in questa polemica. Tra gli altri ricordo quello dell'avvocato di Ricordi che si contrappone al panphlet di Pierantoni: Carlo Panattoni, La lotta per il diritto, Milano, Ricordi, 1889.
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