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RARI.M.D3 Pietro
Giordani Bologna,
Tip. De Franceschi, 1813. Precedente collocazione: RARI.M.33 |
Nota biografica su Maria Brizzi Giorgi Pianista, organista e compositrice, nasce a Bologna il 7 agosto 1775 da Luigi Brizzi e Anna Neri. Di vivace intelligenza, tanto che Bacchetti riferisce: «già fin dal terzo anno dell’età sua annunciava una straordinaria destrezza nel suono del gravicembalo, e di nove anni poté eseguire difficili ed ardui concerti al cospetto de’ più dotti professori che avea avuti in maestri». Nel 1787, all’età di 12 anni, tra lo stupore generale, è chiamata dalle suore di S. Bartolomeo in Ancona a sostenere l'incarico di prima organista e direttrice del coro del monastero. Ritornata a Bologna nel 1790, viene data in sposa al bolognese Luigi Giorgi, funzionario pubblico; la loro casa diviene presto un salotto frequentato da numerosi artisti e personalità: «la sua casa quasi convertita in Arcadia, o direi piuttosto in novello Parnaso, era l’asilo ed il piacevole soggiorno della festività, della gioja, e del diletto. A vieppiù promuovere l’aumento e la perfezione dell’arte, sotto il nome di Accademia Poliniaca dié ricetto in sua Casa a’ più rinomati Professori che a’ giorni determinati vi si adunavano per eseguirvi le più scelte produzioni di Musica come antica così moderna, e vocale insieme e stromentale». Le fonti non specificano l’anno della fondazione dell’Accademia Polinniaca. Sappiamo che ebbe carattere di scuola di piano e di canto, che Rossini vi debuttò come compositore nel 1808 col Pianto di Armonia, che la stessa sera la Giorgi suonò accompagnata al corno da caccia dal fratello, Francesco Brizzi, che il 20 marzo 1807 vi fu eseguita la Passione di Cristo di Giovanni Paisiello. Filippo Bosdari riporta i commenti di un giornale dell’epoca, «Il Redattore del Reno»: «I concerti dell’Accademia Polinniaca portavano anche il vanto della bellezza del pubblico! Ad uno di questi, del 1809, più di quaranta belle signore intervengono». Sempre Bosdari, in un saggio sulla vita musicale a Bologna nel periodo napoleonico, riferisce che la Brizzi nel 1806 fu nominata accademica onoraria «per l’arte del suono del pianoforte» nella celebre Accademia Filarmonica di Bologna. Anche Bacchetti parla di questo avvenimento nell'elogio funebre commissionatogli dalla famiglia Giorgi: «A tale crebbe e nobilitossi il nome della defunta, che l’insigne Accademia de’ Filarmonici si riputò lieta oltremodo come trà suoi soci l’ebbe con pienezza di suffragi annoverata». Maria era anche valente compositrice; dei suoi molti lavori, purtroppo andati praticamente tutti smarriti, si ricordano musiche di circostanza scritte per l’Armata della Gioventù bolognese in occasione dell’arrivo a Bologna del figlio di Napoleone nel 1807; una Cantata composta su invito del Podestà di Imola per le feste organizzate nel maggio 1810 in occasione delle seconde nozze di Napoleone I con L’arciduchessa Maria Luisa; un adattamento musicale in collaborazione con Giuseppe Pilotti, anch’egli accademico filarmonico, per un libretto rappresentato in omaggio alla vittoria della flotta italiana sugli Inglesi nelle acque di Lissa. La Giorgi fu anche membro onorario dell'Accademia dei Concordi, una delle accademie musicali più rinomate d'Italia. I giornali del 1811 così commentano un concerto organizzato dall’Accademia nella grande aula del Liceo Musica cittadino: «Piacquero sommamente le due sinfonie dell’immortale Haydn, ma sopra tutto strappò con entusiasmo gli applausi della conversazione il duetto a Pianoforte e Fagotto, eseguito dalla inimitabile signora Giorgi e dal bravo signor Zoboli accademici Filarmonici e Concordi onorari» (Bosdari, p. 6) La Giorgi muore di parto il 26 dicembre 1811, dando alla luce il terzo figlio. Pochi giorni prima, in presenza dei familiari e di pochi amici, aveva improvvisato al pianoforte sopra un motivo di Paisiello; la figlia maggiore mise per iscritto questi «squarci di musica» che, per quanto non autografi, rimangono l’unica testimonianza nota di una sua composizione. Silvia Licciardello
Antonio
Bacchetti Luigi
Scevola Il pianto delle muse consolate da Apollo. Cantata a tre voci che l’Accademia dei Concordi consacra alla onorata memoria della signora M. B. G. Accademica onoraria, da eseguirsi la sera delli 1 XII 1812; Bologna, tipogr. Ramponi, [1812]; libretto posto in musica da Johann Kaspar Aiblinger Pietro
Giordani Salvatore
Muzzi C.
Lozzi Filippo
Bosdari Carlo
Schmidl 'voce' Maria Brizzi in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, Le Biografie, vol. I, Torino,UTET, 1985 Giuseppe
Ramenghi
Maria Brizzi Giorgi Squarci di musica suonati d’improvviso sul Pian-Forte dalla Sig.ra Maria Giorgi, fra i dolori del parto, e pochi giorni prima della sua morte alla presenza del marito, di alcuni amici, e delle sue figlie ecc, ms., Bologna, Civico Museo Bibliografico Musicale, NN.96; altro esemplare noto: Ostiglia, Biblioteca Musicale Opera Pia Greggiati, Mss.Mus.B 3613. |
Digitalizzazione
e documentazione prodotte all'interno del Seminario di
Bibliografia Musicale,
2004, coordinato da Gianmario Merizzi. Documento a cura di Luca
Guariento e Silvia Licciardello