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Versione in formato MIDI
della composizione Laudate eum in cimbalis,
manoscritto RARI.M.2
della Biblioteca del Dipartimento di Musica e
Spettacolo
Il MIDI (Musical instrument digital
interface) non codifica dati audio bensì
istruzioni per l'esecuzione del brano in formato leggibile
ed eseguibile da computer dotati di idoneo software e scheda
audio ovvero da strumenti musicali elettronici; un file midi
può essere finalizzato a due tipi di
utilizzo:
- la riproduzione sonora del brano; in
questo caso il file midi registra una vera e propria
interpretazione ed esecuzione musicale il cui risultato
è comunque condizionato dalle sonorità
proprie della scheda audio o dello strumento elettronico
utilizzato per la riproduzione (versione
1)
- l'interpretazione da parte di
programmi di notazione musicale che ne ricavano la
partitura, priva tuttavia del testo cantato, delle
indicazioni agogiche, di eventuali note all'edizione,
etc. Un file midi siffatto è generalmente ottenuto
proprio da un programma di notazione musicale. (versione
2)
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