Il canto degli italiani

SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

“Il canto degli Italiani” di Goffredo Mameli e Michele Novaro

Giornata di studio – Sabato 19 maggio 2001, ore 10-13 e 15-19

Aula absidale di S. Lucia – via de’ Chiari 23a, Bologna

Al convegno partecipano studiosi di varie discipline (storici, musicisti, musicologi, italianisti) nell’intento di dare una visione articolata e sfaccettata di un fenomeno artistico e ‘morale’ che coinvolge almeno due momenti cruciali nella storia della nazione, entrambi caratterizzati dall’affermarsi di ideali democratici e di sentimenti libertari. Composto nel 1847, nel pieno del fervore risorgimentale, il Canto degli Italiani viene infatti provvisoriamente adottato come inno nazionale della Repubblica Italiana nel 1946. A più riprese, negli ultimi anni, vi è stato chi s’è spinto a suggerire che si giubilasse l’”Inno di Mameli”, ma non per questo si è mai individuata soluzione alcuna che soddisfacesse tutti gli schieramenti politici e rispondesse altrettanto bene ai criteri sia di funzionalità sia di rappresentatività che – al di là di qualsiasi considerazione circa il valore estetico – si addicono al significato ideale e morale dell’Inno nazionale.

 

Il Canto degli italiani

 

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